Vigili del fuoco senza riscaldamento e acqua calda a Viareggio: “Se brucia la casa vicino alla caserma deve intervenire Pietrasanta”

Trovata una soluzione provvisoria per il sostegno agli addetti. Ma il sindacato Conapo alza la voce e chiede sostegno
La caserma di Viareggio è ancora senza riscaldamento e acqua calda sanitaria. A segnalare il grande disagio è il segretario provinciale del Conapo di Lucca, Nicola Todaro.
“La caldaia – ricorda – doveva essere aggiustata l’altro ieri, poi ieri ma così non è. Ieri, ad esempio, dopo l’incendio sul Quiesa, i vigili del fuoco si sono dovuti lavare a casa, puzzolenti di fumo. Il comandante ha trovato una soluzione emergenziale e ha mandato il personale a Pietrasanta, per farli stare al caldo e per poter utilizzare servizi igienici sanitari funzionanti”.
“Siamo – dice ancora – in questa situazione folle. La Provincia sapendo che la caserma vigili del fuoco dovrebbe essere operativa h24 ci sta bloccando e sta mettendo a rischio il soccorso. Diciamolo in maniera franca: se a Viareggio brucia la casa accanto alla caserma i vigili del fuoco devono arrivare da più lontano per intervenire“.
“Sul tema – prosegue Todaro – abbiamo mandato anche una email al sindaco di Viareggio, per informarlo e per chiedere semplicemente e in maniera concreta, come nel nostro Dna, di darci una mano per smuovere questa cosa. Invece non ci ha neanche risposto. E meno male che c’è la caserma di Pietrasanta, perché se no cosa facevano i lavoratori? Abbiamo sollecitato il comandante, abbiamo sollecitato altre persone, però purtroppo chi deve aggiustare la situazione è la Provincia di Lucca che sta aspettando non sappiamo cosa. E noi ci troviamo in questa situazione folle“.