Capodanno, scatta il piano per la sicurezza: più pattuglie per i controlli sulle strade e contro i furti




In campo 110 carabinieri per le attività di contrasto a guida in stato di ebbrezza, reati contro il patrimonio e truffe
Controlli potenziati in tutta la provincia di Lucca per il Capodanno. I carabinieri metteranno in campo più pattuglie non solo per i controlli sulle strade ma anche per la prevenzione di furti e rapine nelle abitazioni.
In particolare, saranno effettuati controlli della circolazione stradale nelle arterie più trafficate mentre sono già in corso le ispezioni da parte dei vari reparti dei carabinieri finalizzati alla prevenzione della vendita di fuochi e botti pericolosi e non conformi alla normativa.
Intensificati anche i controlli negli esercizi commerciali e nei centri urbani per prevenire furti e rapine. I servizi straordinari continueranno senza sosta durante tutte le festività su tutto il territorio. Ogni giorno oltre 55 pattuglie dell’Arma, circa 110 carabinieri delle 33 stazioni carabinieri e nuclei Radiomobili delle Compagnie di Lucca, Viareggio e Castelnuovo Garfagnana, perlustreranno tutto il territorio effettuando numerosi posti di blocco in tutte le principali arterie della provincia. Verranno monitorati soprattutto quei comportamenti pericolosi dei conducenti come l’uso del cellulare, guida in stato di ebrezza o sotto l’effetto di stupefacenti.
Vie dello shopping, mercatini rionali, centri commerciali, chiese, siti culturali e locali d’intrattenimento, ma anche stazioni ferroviarie, fermate degli autobus e in generale tutti quei punti con maggiore affluenza di residenti e turisti saranno sorvegliati con attenzione dai Carabinieri a bordo di autoradio e in abiti civili in costante collegamento con le centrali operative di Lucca, Viareggio e Castelnuovo Garfagnana.
I controlli si concentreranno anche sullo spaccio di stupefacenti nei principali luoghi di aggregazione giovanile con l’ausilio di personale in abiti civili dei nuclei operativi. Un’attenzione particolare sarà rivolta alla protezione della popolazione più anziana, potenziale obiettivo di truffe e raggiri ma anche bisognosa di maggior ascolto.