Ospedali e guardie mediche in crisi durante le feste, l’Asl: “In campo tutte le misure possibili”

A pesare sulle criticità l’endemica carenza di medici per la copertura del servizio di continuità assistenziale. Ma l’azienda sanitaria rassicura: “La riorganizzazione a livello regionale garantirà una costante presa in carico delle esigenze dei cittadini”
Carenza di medici, segnalate diverse criticità negli ospedali dell’Azienda Usl Toscana nord ovest. A influire anche il periodo festivo, che ha messo in crisi la copertura del servizio di continuità assistenziale (ex guardia medica), in particolare nella notte tra il 31 dicembre e l’1 gennaio.
“La generalizzata carenza di professionisti si ripercuote con effetti pesanti sul servizio della continuità assistenziale, oltre che su medicina generale e pediatria sul territorio – spiegano dall’azienda sanitaria -. Rispetto a questa situazione, come già evidenziato in più circostanze, stiamo mettendo in campo tutte le misure possibili, affrontando la questione come autentica priorità a livello aziendale, monitorando la situazione e intervenendo in tempo reale per ogni criticità o disagio segnalato nelle varie zone. In particolare per la continuità assistenziale nell’ultimo periodo si è lavorato con il sistema delle ‘sedi limitrofe’, anche extra zonali, in modo da cercare di non lasciare mai scoperto il territorio: si tratta di una misura che dovrebbe essere eccezionale ma che adesso viene attuata in modo strutturale, in virtù di un accordo con i medici della continuità assistenziale. Insomma, stiamo facendo tutti gli sforzi possibili per garantire questo importante servizio territoriale e per il 31 dicembre 2023 e 1 gennaio 2024 era stato elaborato un prospetto che garantiva la presenza di professionisti in orario diurno e notturno e che è stato costantemente monitorato dall’azienda, anche in stretta collaborazione con gli altri servizi territoriali e ospedalieri”.
“Ribadendo che l’attuale quadro della ex guardia medica è sicuramente complesso e delicato, si evidenzia che una novità importante sarà rappresentata dalla riorganizzazione del servizio prevista a livello regionale con l’obiettivo di garantire una costante presa in carico delle esigenze dei cittadini, in orario notturno e nei giorni festivi – concludono -. Nel frattempo stiamo, sempre di concerto con la Regione, facendo il possibile, utilizzando tutti gli strumenti disponibili, per consolidare le attività socio-sanitarie in maniera integrata tra l’ospedale e il territorio, e siamo intenzionati ad attivare campagne informative finalizzate a promuovere un diverso approccio e un utilizzo sempre più appropriato dei servizi da parte della cittadinanza”.