Monossido di carbonio, famiglia in ospedale per sospetta intossicazione

3 gennaio 2024 | 23:16
Monossido di carbonio, famiglia in ospedale per sospetta intossicazione

Il 118 è stato chiamato perché uno dei componenti accusava un malore: sanitari e vigili del fuoco hanno rilevato la presenza del gas, 4 portati per accertamenti in pronto soccorso

I soccorritori sono arrivati in tempo e hanno fatto scattare la procedura per sospetta intossicazione da monossido di carbonio. Quattro persone – marito e moglie, la figlia e un’amica di quest’ultima – sono stati portati in ospedale per gli accertamenti del caso. E’ accaduto questa sera (3 gennaio) attorno alle 20,30 in una abitazione di via Garibaldi a Camporgiano.

L’allarme è scattato perché l’uomo che si trovava all’interno della casa, dove c’era una caminetto acceso, ha accusato un improvviso malore. Non riusciva a respirare bene ed era confuso. La centrale operativa del 118 ha così inviato sul posto un’ambulanza con infermiere a bordo. I sanitari pensavano ad un problema neurologico ma quando sono entrati in casa i dispositivi che hanno in dotazione per rilevare la presenza del nocivo gas hanno iniziato a lanciare il segnale di allerta. È scattata immediatamente la procedura di soccorso: i sanitari hanno subito aperto le finestre della casa e allertato i vigili del fuoco. I primi ad essere trasferiti in ospedale, in codice giallo, sono stati marito e moglie. In seguito, è stato deciso di condurre al pronto soccorso del Santa Croce di Castelnuovo di Garfagnana anche la figlia e l’amica: entrambe stavano bene e non accusavano particolari sintomi, ma sono state anche loro sottoposte agli accertamenti del caso.

In effetti, anche i vigili del fuoco, giunti sul posto con una squadra di Castelnuovo di Garfagnana hanno riscontrato la presenza di monossido di carbonio nell’abitazione. Sono in corso indagini per capirne l’origine, anche se si sospetta che la causa possa essere stata un malfunzionamento del caminetto alimentato a legna.