L’ex scalo merci di Lucca torna ad essere rifugio per senzatetto

L’ex scalo merci di Lucca torna ad essere rifugio e dormitorio per senza tetto. Lo ha scoperto la polizia, dopo un nuovo blitz nella struttura abbandonata dove a seguito di un controllo di alcuni mesi fa gli immobili erano stati chiusi e messi in sicurezza.

Nonostante questo, gli agenti hanno trovato i resti di nuovi giacigli di fortuna all’interno dell’edificio. Nell’ambito dell’operazione eseguita dalle volanti della questura all’alba di stamani (9 gennaio) un 38enne di origini marocchine è stato espulso. Irregolare sul territorio nazionale, era una vecchia conoscenza della questura: privo di documenti è stato identificato come il presunto autore di una violenta aggressione ad un connazionale avvenuta alla stazione di Viareggio. Stando alla ricostruzione della polizia, l’uomo, noto per reati contro il patrimonio e la persona, aveva colpito col collo di una bottiglia rotta l’avversario, episodio per il quale gli era stato imposto il divieto di dimora in provincia di Lucca. L’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico chiederà un aggravamento della misura in atto al giudice del procedimento. La posizione del 38enne è stata posta al vaglio del competente ufficio immigrazione della questura di Lucca che, ottenuto il nulla osta all’espulsione dall’autorità giudiziaria, provvederà alla esecuzione della misura dell’accompagnamento al Cpr di Bari.