“Lucca è fascista”: polemiche per scritte e svastiche sui manifesti pubblicitari

12 gennaio 2024 | 19:59
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“Lucca è fascista”: polemiche per scritte e svastiche sui manifesti pubblicitari
“Lucca è fascista”: polemiche per scritte e svastiche sui manifesti pubblicitari
“Lucca è fascista”: polemiche per scritte e svastiche sui manifesti pubblicitari

Sono comparse in via Nottolini. Sinistra Italiana: “Più controlli perché si evitino episodi del genere”

“Lucca è fascista”, “Camerata è bello” e alcune svastiche. Sono scritte e segni disegnati su alcuni manifesti pubblicitari in via Nottolini a San Concordio. A sollevare il caso, stigmatizzando il caso, è Sinistra Italiana di Lucca con Felipe Hedstrom che definisce il raid come “neofascista”.

“Ormai non si può più non notare tutta una serie di cartelloni affissi in via Nottolini a San Concordio, all’altezza della fontana, sui quali puntualmente qualche mano anonima non manca di ricordare alla gente frasi del tipo ‘Lucca è fascista’ oppure ‘Camerata è bello’, il tutto condito da svastiche che affiorano di contorno qua e là, purtroppo non come dei fiori”.

“La cittadinanza – prosegue l’esponente di Sinistra Italiana di Lucca – forse si sarà assuefatta a queste frasi giustificandole o tentando di convincersi che si tratta di goliardate o ragazzate, ma se una certa generazione può rimanere impermeabile (in positivo come in negativo) a ciò, ci preoccupa molto di più come possono reagire i più giovani, coloro che ancora non hanno mai sentito parlare di certi eventi, non conoscono certe espressioni o hanno appena cominciato ad approcciare certi argomenti, ad esempio durante le lezioni a scuola.  Una tale libertà di pensiero non può fare altro che far passare un certo messaggio: l’autoritarismo di tipo nazifascista, nonché questo tipo di arroganza, nonostante viaggino al limite della legalità, sono assolutamente legittimi e quindi permettono a chi compie questi gesti di comportarsi come meglio crede in barba all’autorità che dovrebbe vigilare non solo sulla sicurezza ma anche sul decoro, materiale e morale, della città”.

“Per questo – si legge in una nota – il circolo lucchese di Sinistra Italiana chiede controlli più frequenti verso certi atteggiamenti. Siamo sicuri che nemmeno i soggetti committenti delle varie iniziative stampate sui manifesti siano contente di vedere come i loro investimenti in cultura (dato che le affissioni hanno un costo) vengano deturpati in questo modo”.