Polstrada, le multe crescono quasi del 10 per cento: in un anno ritirate 118 patenti

15 gennaio 2024 | 10:16
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Più incidenti con feriti, stabili quelli mortali. Eccessiva velocità e guida in stato di ebbrezza i comportamenti più sanzionati, soprattutto tra gli over 40, ma si punta sulla prevenzione

Tempo di bilanci alla Polstrada di Lucca con l’inizio dell’anno.

È un bilancio positivo quello presentato dal dottor Pietro Ciaramella, dirigente della polizia stradale di Lucca, a consuntivo dell’attività svolta nel 2023. Tutto questo grazie ai costanti controlli effettuati dalle pattuglie della polizia stradale su strade e autostrade di competenza quando sono state impiegate 3352 pattuglie, che hanno controllato 11495 persone, 8510 veicoli, contestando 15883 infrazioni, il 9 per cento in più rispetto al 2022. Numeri tornati ai tempi pre-Covid dunque, anche se più controlli non significa necessariamente più sanazioni.

Vigilata speciale è stata l’eccessiva velocità, responsabile di numerosi incidenti, e in quel senso, gli amplificati controlli hanno fatto registrare 6378 violazioni a fronte delle 5022 dello scorso anno. Oltre alla velocità tante le condotte sanzionate, tra cui: 172 violazioni per mancato uso della cintura di sicurezza, 207 per mancanza dell’assicurazione e 230 per utilizzo di cellulare alla guida. Quest’ultima fa parte delle ‘cause di distrazione’ che sia a livello nazionale, sia a livello locale fanno registrare il più alto numero di sinistri stradali.

Importanti anche gli altri numeri: sono state ritirate 118 patenti di guida e 348 carte di circolazione e sequestrati 449 veicoli, per un totale di 14042 punti di patente decurtati. I conducenti controllati con etilometri e precursori sono stati 4081, di cui 84 sanzionati per guida in stato di ebbrezza alcolica, mentre quelli denunciati per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti sono stati 8.

“Per quanto riguarda la guida in stato di ebbrezza – fa sapere Ciaramella – è interessante notare come i giovani, anche grazie alle campagne realizzate nelle scuole, facciano guidare l’amico che non ha bevuto, mentre le maggiori infrazioni di questo tipo si registrano principalmente nella fascia over 40. Per quanto riguarda la guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, invece, i numeri sono relativamente bassi, poiché per adesso non abbiamo strumenti che ci consentano di testarne l’utilizzo in tempi immediati”.

Nell’ambito di questi controlli anche l’attività svolta nel settore del trasporto professionale è più che positiva, con 5196 veicoli pesanti sottoposti a verifica e 2030 infrazioni accertate. Tra le più frequenti, in questo senso, c’è l’inosservanza delle norme che regolano le ore di riposo e le ore di guida, spesso anche attraverso l’utilizzo di software o calamite che alterano i regolatori.

I dati dell’attività infortunistica hanno evidenziato invece un lieve aumento degli incidenti stradali rilevati, passati da 404 dello scorso anno a 440, mentre resta invariato il numero degli incidenti con persone decedute, con un lieve aumento di quelli con feriti, passati da 142 dello scorso anno a 146. In aumento anche gli interventi di soccorso stradale che hanno raggiunto quota 971.

Rilevante anche l’attività di polizia giudiziaria curata dagli uomini e dalle donne della polizia stradale, che ha portato all’arresto di 8 persone e alla denuncia in stato di libertà di altre 89, oltre al sequestro di 42 chili di sostanze stupefacenti, tra controlli e arresti in flagranza. Degli otto arresti, alcuni sono avvenuti per droga, altri per inosservanza delle misure cautelari. Gli esercizi pubblici controllati sono stati 29 di cui 8 autofficine, 9 concessionarie, 5 autoscuole, 3 carrozzerie, 3 agenzie di pratiche automobilistiche e 1 agenzia di autonoleggio, con 8 infrazioni rilevate.

Anche sul fronte della prevenzione, la polizia stradale è costantemente impegnata con iniziative volte ad accrescere la consapevolezza del pericolo che si corre sulle strade a causa di condotte scorrette o azzardate. L’attività di prevenzione è, infatti, la via privilegiata per contrastare l’incidentalità stradale che, per i giovani fino a 30 anni, rappresenta la prima causa di morte. Prevenzione da attuarsi non solo attraverso un’azione di controllo capillare, ma anche e soprattutto attraverso la modifica dei comportamenti dei conducenti. Per questo, progetti di sensibilizzazione come quello all’Asl di Lucca reparto ostetricia-maternità rivolto ai genitori per il trasporto in auto dei nascituri, Icaro, Biciscuola, Chirone, Vacanze sicure, Incroci, ma anche mezzi quali il camper e il pullman azzurro, con le loro particolari dotazioni, rappresentano gli strumenti con i quali la polizia stradale promuove la cultura della legalità. Sono stati oltre 1600 i ragazzi incontrati in occasione di questi numerosi interventi di educazione stradale, dalla Versilia ai Lucca Comics.