Tortore morte e bocconi avvelenati lungo la strada, nel Morianese scatta l’indagine dei carabinieri

18 gennaio 2024 | 16:11
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Tortore morte e bocconi avvelenati lungo la strada, nel Morianese scatta l’indagine dei carabinieri

A dare l’allarme un residente che è riuscito a salvare la sua cagnolina da una delle esche: “Adesso abbiamo paura anche per i bambini”

Decine di tortore morte dopo una lunga agonia e bocconi avvelenati lasciati per strada. Quello che fino a poco tempo fa era un piccolo e tranquillo borgo del Morianese, adesso sembra essersi trasformato in un vero e proprio film dell’orrore.

A raccontarlo è Fabio Piagentini, residente a San Cassiano di Moriano, che grazie alla sua prontezza è riuscito a salvare la sua cagnolina da uno di quei bocconi della morte: “Qualche tempo fa, come faccio sempre ogni sera, ho portato a passeggio i miei cani lungo la strada, in via della Chiesa. Era già buio, avevo con me una torcia. Ad un tratto ho visto una delle mie cagnoline annusare in terra e prendere in bocca qualcosa. Ho avuto fortuna, sono riuscito a farglielo sputare subito: erano dei pezzi di pane ammollati con dentro qualcosa di blu e arancione, e mi sono subito allarmato. Dopo aver messo i cani in casa, sono tornato a prendere quel boccone con un sacchettino e l’ho messo da parte, facendo denuncia ai carabinieri forestali”.

Dopo un sopralluogo e una lunga attesa, due giorni fa ecco arrivare il verdetto choc: in quel boccone era presente un veleno anticoagulante letale per gli animali ma pericolosissimo anche per l’essere umano.

“In questa strada ci sono tanti cani ma anche numerosi bambini – aggiunge – In paese non c’è un parco quindi vanno tutti a giocare in strada. Basta una piccola disattenzione e può succedere davvero qualcosa di brutto”.

I carabinieri hanno immediatamente affisso lungo la strada avvisi che invitano le persone a prestare la massima attenzione. 

In paese, però, qualcosa di misterioso era già successo anche prima del ritrovamento del boccone: “Sono state trovate diverse tortore morte – racconta Fabio – un vero e proprio sterminio. Ad una signora più di una volta sono andate a morire nel giardino, le trovavamo ovunque. Non ne abbiamo la certezza, ma viene da pensare che quei bocconi erano diretti proprio a loro”.

“Adesso abbiamo tutti paura di camminare con i nostri cani per strada – commenta – Una cosa così, qui, non era mai successa”.

Per adesso, non ci sono sospetti. Saranno le indagini dei carabinieri a fare chiarezza: “In questa strada tutti abbiamo cani, quindi mi sembra assurdo che sia stata una persona di qua – conclude Fabio – Chi ha messo quelle esche deve per forza venire da fuori”.