Si finge avvocato del figlio per truffare l’anziana madre: denunciato

E’ un pendolare delle truffe il falso avvocato che lo scorso 11 gennaio si è presentato a casa di una anziana di Castelnuovo di Garfagnana, facendole credere di essere il legale del figlio, coinvolto in un incidente stradale e che aveva bisogno di denaro.

Una tecnica ben collaudata e nota, che ha purtroppo fatto finire nella rete la signora, contattata prima per telefono da un uomo che si è finto carabiniere carpendole informazioni sulla sua famiglia e facendole credere che uno dei suoi figli fosse rimasto coinvolto in un incidente stradale con colpa per il quale necessitava il pagamento di alcune spese processuali da indennizzare ad un avvocato che da lì a poco si sarebbe presentato per riscuotere presso la sua abitazione, al fine di favorire il rilascio del familiare.

La donna ha creduto alla telefonata e, anche per la preoccupazione nei confronti del figlio, ha consegnato all’uomo denaro e preziosi.

Ricevuta la denuncia sono scattate immediate indagini da parte dei carabinieri della compagnia di Castelnuovo che in pochi giorni sono riusciti a dare un’identità all’uomo, residente nel sud Italia, ritenuto pendolare del crimine e specificatamente dedito alle truffe, ma con precedenti anche per altri reati che dopo l’individuazione è stato denunciato alla Procura di Lucca con l’accusa di truffa aggravata.

Oltre a quest’evento che purtroppo è andato a buon fine per il truffatore, si erano verificati nei giorni scorsi analoghi tentativi nei confronti di altre persone di età avanzata in cui le vittime non avevano abboccato all’inganno, anche grazie all’imponente campagna d’informazione lanciata dal Comando provinciale Carabinieri di Lucca con un filmato pubblicato sul canale istituzionale YouTube (clicca qui), oltre che dai militari delle stazioni nel 2023 attraverso incontri e riunioni avvenute nei vari comuni e nelle frazioni del territorio da parte del comandante della compagnia e delle 11 stazioni territoriali; incontri già ripetuti recentemente e che proseguiranno anche nel 2024, proprio finalizzati a sensibilizzare le persone anziane a non cadere in queste truffe ed a richiedere immediatamente l’intervento delle forze dell’ordine al loro verificarsi.

Incontri diretti anche verso i conviventi e parenti delle potenziali vittime affinché concorrano con i militari a mettere in guardia da tali rischi i loro familiari più vulnerabili.