Critiche al Comune di Vagli per la viabilità, dall’opposizione non ci fu diffamazione

Nessuna diffamazione ci fu. Questo ha deciso il tribunale di Lucca con la sentenza 112/2024 pronunciata venerdì (2 febbraio) in relazione alla causa civile intentata dal Comune di Vagli Sotto nel 2021 contro i rappresentanti del gruppo di minoranza Marcello Baisi, Luciano Braccini, Edoardo Fazzani e Mario Giuseppe Coltelli.

Ma andiamo con ordine. Con tre post pubblicati sulla pagina Facebook del gruppo di minoranza Per Vagli e Roggioa cavallo tra il 2020 ed il 2021, vennero mosse alcune critiche alla gestione della viabilità dopo il cedimento del Ponte della Tambura, ritenendo “inappropriati” i modi ed i tempi con cui l’amministrazione comunale aveva inteso intervenire sulle altre strade di accesso al centro storico di Vagli Sotto.

Ritenendosi diffamata l’amministrazione comunale di Vagli di Sotto aveva pertanto agito contro i quattro rappresentanti del gruppo di minoranza chiedendo loro un risarcimento di oltre 20mila euro.

Il giudice non è stato tuttavia dello stesso avviso, rilevando che i fatti riportati rispettassero il requisito del pubblico interesse e della verità, quantomeno putativa, ha escluso che i post avessero contenuto diffamatorio in quanto le espressioni ivi utilizzate rientravano “nell’esercizio del dintto di critica e non eccedevano la continenza formale e sostanziale”.

L’amministrazione comunale è stata anche condannata a rifondere al signor Baisi, difeso dall’avvocato Alessandro Massari le spese legali quantificate in 4096 euro oltre accessori ed a rifondere ai signori Braccini, Fazzani e Coltelli, difesi dagli avvocatiti Chiara Bimbi ed Armando Pasquinelli le spese legali quantificate in 1.896 euro oltre accessori.

La palla passa ora all’amministrazione comunale di Vagli Sotto per l’eventuale appello.