Entra in una villetta e ci resta a vivere: arrestato un 22enne

L’uomo trovato dalla polizia con oggetti per lo scasso, denaro e stupefacenti
Dormiva in una casa di Forte dei Marmi – dove aveva fatto accesso abusivamente facendo sparire anche cinque biciclette – con un coltello sotto al cuscino del letto. È quanto hanno scoperto gli agenti del commissariato di Forte dei Marmi, procedendo all’arresto di un ventitreenne di origine russa M.V., ma residente a Forte dei Marmi, che hanno eseguito un’ordine di carcerazione con successiva sospensione del provvedimento di affidamento terapeutico al servizio sociale.
Tutto è nato da un sopralluogo di furto nell’abitazione: a chiamare gli agenti ieri (6 febbraio) sono stati i proprietari dell’abitazione che vivono a Pistoia e utilizzano l’immobile per trascorrere lì alcuni periodi di vacanza.
I proprietari tornando alla loro villetta si sono accorti del danneggiamento della porta e hanno trovato al loro interno tracce evidenti della presenza di estranei e di un vero e proprio bivacco. Rilevata la forzatura della porta, gli agenti della volante hanno inoltre notato elementi che facevano sospettare che qualcuno vivesse in quella casa da qualche tempo: c’erano stoviglie con residui di cibo, erano state utilizzate la camera da letto e i servizi igienici. Lo stato di disordine in cui versava la casa, le stanze messe a soqquadro, gli infissi danneggiati, la presenza di oggetti estranei ai proprietari, la sparizione di ben cinque biciclette dal giardino, dicevano di più di una semplice ricerca di un riparo.
L’intuizione che si trattasse di una permanenza duratura, una sorta di base per un’attività dedita ai furti da compiere nelle zone limitrofe è stata inoltre rafforzata da altri elementi, come un telefono cellulare lasciato sotto carica ed una lavatrice pronta all’uso. In buona sostanza il soggetto, o i soggetti dato l’utilizzo di altri letti posti in varie stanze, dava tutta l’impressione di voler permanere ancora a lungo nell’abitazione. Però la sicurezza di poter rimanere indisturbato nella casa, che i proprietari utilizzano per le vacanze in quanto residenti a Pistoia, gli ha giocato un brutto scherzo poiché gli operatori intervenuti sul posto notavano una catenina con inciso nome e cognome, con tanto di data di nascita, questo particolare ha condotto all’identificazione del soggetto, già conosciuto alle forze di polizia in quanto autore di reati contro il patrimonio per i quali aveva già a suo carico una lunga detenzione al carcere di Massa. A questo punto, ritenendo che l’uomo avrebbe fatto rientro nell’abitazione, forse addirittura insieme ad altri, è stato deciso di lasciare inalterato lo stato in cui si trovava la casa al momento del sopralluogo, in modo tale da non destare sospetti all’intruso sula visita della polizia e quindi gli agenti hanno organizzato un servizio notturno per coglierlo di sorpresa.
All’alba gli agenti del commissariato hanno fatto irruzione nell’abitazione e, come immaginato, hanno trovato l’uomo, da solo, intento a dormire all’interno di una delle stanze, con un coltello posizionato sotto il cuscino, e con addosso, nascosti negli slip, denaro e sostanze stupefacenti. La perquisizione all’interno dell’abitazione portava al rinvenimento anche di numerosi oggetti ed attrezzi atti allo scasso ed altro denaro contante. Il giovane quindi associato al carcere di Lucca dove dovrà scontare due anni di reclusione e denunciato in stato di libertà per i reati di porto abusivo d’armi od oggetti atti ad offendere, ricettazione, furto aggravato e danneggiamento.