Impianto di San Cassiano, il Comune: “Fatto di tutto per evitare lo sgombero”

8 febbraio 2024 | 16:49
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Impianto di San Cassiano, il Comune: “Fatto di tutto per evitare lo sgombero”

L’amministrazione comunale: “Il concessionario è stato incontrato ripetutamente e invitato al rispetto del contratto”. E sul futuro degli iscritti al Real Academy Palazzo Orsetti rassicura: “Già a dicembre messe a disposizione tre strutture alternative”

“L’amministrazione comunale ha cercato in tutti i modi di evitare di giungere a un epilogo di questo genere“. Così Palazzo Orsetti prende posizione dopo lo sgombero dell’impianto sportivo di San Cassiano a Vico, al termine di un blitz che ha portato all’arresto per resistenza a pubblico ufficiale del presidente del Real Accademy Lucca, Claudio Polonia, che aveva minacciato di darsi fuoco per evitare di riconsegnare le chiavi al Comune.

“Per questo ha incontrato ripetutamente il concessionario e ha svolto sopralluoghi già dallo scorso inverno invitandolo più volte al rispetto del contratto e lo stop alla costruzione delle strutture non autorizzate – si legge in una nota dell’amministrazione -. Il Comune ha sempre garantito al concessionario la partecipazione alle procedure avviate, l’informazione in merito agli obblighi, alle regole e alle modalità attraverso le quali era possibile realizzare migliorie all’impianto sportivo. Di fronte alla reiterata volontà di ignorare le regole e i richiami, l’amministrazione ha dovuto inderogabilmente procedere alla risoluzione del contratto per tutelare il bene pubblico. impugnata in varie forme tre volte dal concessionario di fronte al Tar e al Consiglio di Stato e in altrettante ordinanze gli organi giudiziari amministrativi hanno riconosciuto la sostanziale correttezza dei provvedimenti assunti dal Comune di Lucca”.

Intanto, al termine dello sgombero di questa mattina, dirigente e il funzionario dell’ufficio sport, il dirigente dell’ufficio edilizia sportiva il comandante della polizia municipale, Maurizio Prina, e il personale degli uffici sport, edilizia pubblica e patrimonio hanno provveduto a redigere l’inventario di tutto quanto presente nell’impianto fra cui anche due taniche di benzina e otto bombole di gpl. Il personale comunale ha dovuto constatare anche lo sfondamento dei cancelli e l’indebolimento o la rottura delle recinzioni in alcuni punti, fatto che ha reso più lunghe le operazioni di chiusura e sostituzione delle serrature d’accesso e il pessimo stato degli spogliatoi.

Non da ultimo c’è la questione del destino degli iscritti al Real Academy Lucca: “L’amministrazione comunale – spiega al riguardo Palazzo Orsetti – rileva come per garantire la continuità delle attività sportive, già da dicembre avesse messo a disposizione delle sei squadre attive nella struttura ben tre campi sportivi alternativi: San Vito, già a disposizione di Real Academy, il rinnovato campo di via Matteotti a Sant’Anna e quello di Santa Maria a Colle messo a norma. Nonostante questo, il presidente di Real Academy invece di procedere a preparare il trasferimento delle attività sportive e organizzare i calendari, ha voluto attendere la chiusura forzata di San Cassiano a Vico. Già il 6 ottobre scorso sindaco e assessore allo sport avevano incontrato le famiglie rassicurando sulla disponibilità degli impianti alternativi“.