Anziano vaga in bicicletta per le strade di Porcari: soccorso e riportato a casa dalla Municipale

16 febbraio 2024 | 12:37
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Anziano vaga in bicicletta per le strade di Porcari: soccorso e riportato a casa dalla Municipale

Due agenti hanno notato il disorientamento del signore che era arrivato in via Sbarra da Lucca e dopo gli accertamenti del caso lo hanno accompagnato a casa

Hanno notato un anziano in bicicletta che vagava per le strade di Porcari disorientato e in confusione. Era arrivato fin lì da Lucca, hanno scoperto gli agenti della polizia municipale che hanno soccorso il pensionato e, in collaborazione con i carabinieri di Capannori, lo hanno ricondotto a casa.

E’ accaduto durante un giro di controlli in paese nei giorni scorsi. A complimentarsi con gli agenti è stato il sindaco Leonardo Fornaciari.

“Qualche giorno fa – racconta il primo cittadino – durante uno dei giri di controllo serale, in via Sbarra davanti all’asilo, la nostra Polizia Municipale ha notato un signore anziano in bicicletta che appariva disorientato e in confusione. Le agenti Serena Vaiani e Serena Giuntoli si sono subito adoperate per aiutare questo signore che sapeva indicare solo nome e cognome. Lo hanno preso con loro. Venute a conoscenza, tramite controlli anagrafici, che il signore non era di Porcari, hanno continuato a cercare collaborando anche con i carabinieri di Capannori e non fermandosi fino a quando non lo hanno riaccompagnato sulla porta di casa, sano e salvo, in quel di Lucca”.

“La gratitudine infinita della famiglia è stata la giusta ricompensa per il loro impegno e la loro gentilezza – prosegue il sindaco -. Sono sicuro che il signore non dimenticherà mai il loro aiuto e la loro premura. Questa storia è un esempio di come le persone, con il loro senso di responsabilità ma soprattutto il loro cuore, possano fare la differenza. È un esempio di come, anche dietro le divise, ci siano persone umane pronte ad aiutare il prossimo anche andando molto oltre l’orario di lavoro e la ‘normale amministrazione’. In un mondo in cui troppo spesso ascoltiamo brutte storie questa merita di essere raccontata. Ho voluto riceverle con l’assessore al personale Michele Adorni per dire grazie alle agenti Vaiani e Giuntoli per il loro operato e per averci ricordato di un elemento che tutti cerchiamo: l’ umanità. Spero che questa piccola storia possa ispirare altri e noi tutti a fare lo stesso, ad essere un po’ più umani e un po’ più disponibili verso il prossimo”.