Crollo a Firenze: si cerca l’ultimo disperso

17 febbraio 2024 | 17:37
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Indagini della Procura per omicidio colposo plurimo

Mentre nella notte appena trascorsa è stato recuperato dai vigili del fuoco di Firenze il corpo senza vita della quarta vittima del crollo nel cantiere dell’Esselunga in via Mariti, oggi proseguono le ricerche dell’ultimo disperso, Bouzekri Rachimi, 56enne del Marocco.

Gli operai morti, che si trovano ora a Medicina legale, sono Mohamed Toukabri, 54enne della Tunisia, il 24enne Mohamed El Ferhane e il 45enne Taoufik Haidar,entrambi del Marocco, e Luigi Coclite, 60enne abruzzese ma residente a Collesalvetti. 

Mentre la Procura di Firenze, ieri, ha aperto un fascicolo di indagine per crollo e omicidio colposo plurimo, per ora senza indagati, è al vaglio degli inquirenti anche la posizione lavorativa dei tanti operai che erano al lavoro.

L’impresa appaltatrice dei lavori, per la costruzione della nuova Esselunga, Aep, Attività Edilizie Pavesi, si è dichiarata “a completa disposizione delle autoritàper assicurare tutte le condizioni atte a fare chiarezza su questo drammatico incidente”. 

Da quanto emerso sia l’azienda committente che la ditta appaltatrice sarebbero le stesse degli incidenti avvenuti nel cantiere di un altro supermercato a Genova,quando  tre operai rimasero feriti a causa del cedimento di una rampa del parcheggio a uso della nuova Esselunga: la Villata spa, l’immobiliare partecipata al 100% da Esselunga, e Aep, attività edilizie pavesi, con sede a Pieve del Cairo. Nello stesso cantiere, dopo tre mesi, avvenne un altro incidente: una cancellata, cadendo, travolse un operaio, ferendolo gravemente tanto da dover essere ricoverato al San Martino.