Droga a fiumi per la Versilia: 4 arresti

Lo stupefacente veniva nascosto nelle zone boschive della costa o nei pressi delle spiagge

Operazione Riviera Apuana: nella prima mattinata di oggi (27 febbraio), a conclusione di corposa attività d’indagine, gli uomini della squadra mobile di Massa, diretta dal dottor Antonio Corcione, hanno arrestato quattro persone, due stranieri di origine nordafricana e due italiani residenti tra il centro cittadino e la zona costiera dei campeggi.

Le attività investigative, tra i mesi di maggio e settembre 2023, hanno consentito di individuare e disarticolare un sodalizio criminale finalizzato al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, tra cui cocaina, hashish e marijuana.

Le  “piazze di spaccio” erano ricomprese tra la zona del centro cittadino e le zone della costa apuana e versiliese. Il gruppo era particolarmente attivo nel periodo estivo dato il moltiplicarsi della popolazione durante i periodi di vacanza in conseguenza della moltitudine di richieste di approvvigionamento di sostanze stupefacenti. In alcuni casi, così come rilevato dalle attività di investigazione, gli indagati arrivavano ad utilizzare ogni tipo di accortezza proprio al fine di prevenire i relativi controlli. Per eludere i controlli e le attività investigative, di cui temevano essere oggetto, gli indagati erano arrivati a trovare nascondigli nelle zone boschive della costa, addirittura nei pressi delle spiagge, luoghi assurti a base logistica di rifornimento del gruppo criminale.

Venivano spesso utilizzati gli stabilimenti balneari affollati come luoghi di consegna dello stupefacente, confondendosi tra i bagnanti ed utilizzando mezzi di trasporto come piccoli scooter dove veniva nascosta la sostanza (in uno scooter scoperti oltre 2 chili di hashish). Sono state contestate, nel corso dell’attività, ed a più riprese, oltre duecento cessioni di sostanza stupefacente e sequestrati nel totale due chili di hashish, ed oltre 100  di cocaina a riscontro dell’attività probatoria. Un’altra peculiare modalità di consegna dello stupefacente, costituita, in alcuni casi, da una da “consegna a domicilio” riservata, ha reso anche più difficoltose varie azioni di recupero.

Sono state eseguite anche perquisizioni domiciliari su delega dell’autorità giudiziaria ed effettuata, con il sequestro di oltre una cinquantina di grammi, anche in una sola volta, di  cocaina (occultata in vasetto di plastica nero) e 14 dosi di cocaina (dal peso complessivo di 8 grammi) confezionate in piccole palline con pellicola per alimenti, pronte allo spaccio ed occultate in confezioni di caramelle, unitamente a somma di denaro ammontante ad oltre duecento euro, riconducibile a provento di attività criminale.

A conclusione delle incombenze di rito gli arrestati sono stati posti a disposizione dell’autorità giudiziaria che ha emesso i provvedimenti di restrizione cautelare nel carcere di Massa.

Per uno degli arrestati il giudice delle indagini preliminari ha disposto la misura cautelare dell’obbligo di dimora e di permanenza domiciliare. Nei prossimi giorni saranno effettuati gli interrogatori per i profili di garanzia previsti dal codice di procedura penale.

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