Maltrattamenti e soprusi, sempre più giovani donne si rivolgono al centro antiviolenza: in un anno 385 i contatti, il 44% ha denunciato

5 marzo 2024 | 12:40
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Le under 40 sono state circa il 50% del totale del 2023. Nelle case rifugio della provincia accolte 36 donne e 35 loro bambini

Sono state 385 le donne che nel corso del 2023 si sono rivolte al centro antiviolenza Luna di Lucca per ricevere assistenza per situazioni di violenza e maltrattamenti. E, a fronte di questi contatti, sono state svolte 1006 ore di supporto psicologico e più di 100 ore di consulenza lega. Il 44% delle donne ha denunciato mentre il restante 53% ha scelto di non farlo. Solo tre le denunce ritirate.

Un dato rilevante e preoccupante da sottolineare per il 2023, secondo il centro antiviolenza, è la fascia d’età delle donne che hanno intrapreso un percorso: il 24% aveva una età compresa tra i 18 e i 29 anni e il 25% tra i 30 e i 39. Le donne più giovani, da sole, coprono così la metà degli accessi fatti in un anno al centro antiviolenze Luna.

“In questo 2023 abbiamo ricevuto 385 richieste di contatto al centro antiviolenza Luna e abbiamo svolto 1006 ore di supporto psicologico a donne che vogliono uscire da una situazione di violenza – spiega Giulia Panconi, operatrice psicologa -. Il dato più allarmante che risalta quest’anno, su cui bisogna riflettere è che più della metà delle donne che si sono rivolte al centro sono in una fascia d’età compresa tra i 18 e i 39 anni. Questo ci spinge a muoverci ancora di più su quello che sono le nostre attività di sensibilizzazione e prevenzione nelle scuole. Infatti nel 2023 abbiamo fatto interventi su 40 scuole del territorio di Lucca”.

“Ciò che ci ha colpito particolarmente nell’attività di supporto psicologico che facciamo – prosegue Giulia -, è che molte donne ci chiedono a noi conferma che non stanno vivendo una situazione normale e riuscire a far capire loro che esiste una via d’uscita alla situazione vissuta. Perché per prima cosa, la violenze, uccide l’autostima”.

centro antiviolenza la luna

Al centro dell’attenzione non ci sono soltanto l’assistenza e la consulenza in casi di maltrattamento e violenze. Il centro si occupa anche di orientamento lavorativo e formativo, in collaborazione con la rete costruita sul territorio, perché l’obiettivo è garantire anche alle donne una loro autonomia professionale: 36 sono state accompagnate in questo percorso nel corso del 2023.

“Il percorso verso un’autonomia economica è una delle attività che svolgiamo – aggiunge Giulia Panconi -, perché oggi le vittime sono più consapevoli di subire un tipo di violenza di questo genere e la cosa è molto diffusa”.

Il centro poi collabora attivamente con i centri antiviolenza regionali e nazionali e questo permette anche di facilitare la messa a protezione delle donne sul territorio. Le richieste di ingresso nel 2023 sono state 118 provenienti sia dalla Toscana che dal resto del territorio nazionale. Di queste, 36 donne con i loro 35 minori sono state accolte nelle case rifugio del centro di Lucca, su invio di altri centri, dei servizi sociali, del Seus, delle forze dell’ordine o tramite accesso al codice rosa.

“I dati ci dicono anche che la maggior parte delle donne che fanno una denuncia , non la ritirano – precisa l’operatrice del centro antiviolenza Luna -. Per loro è molto importante che il mondo riconosca loro di aver subito delle violenze”.

Tra gli obiettivi del centro una parte importante è occupata dall’attività di sensibilizzazione e prevenzione svolta nelle scuole del territorio, focalizzati all’implementazione della competenza emotiva, alla comunicazione relazionale assertiva, al riconoscimento degli stereotipi di genere. Gli interventi hanno visto coinvolte sia le scuole primarie che le scuole secondarie di primo e secondo grado, per un totale di oltre 40 classi nel 2023. Inoltre il centro offre un servizio gratuito di sportello di ascolto per studenti, genitori e insegnanti, lo Sportello Per Te, volto ad accogliere problematiche non solo inerenti alla violenza, ma a qualsiasi tipo di disagio scolastico – relazionale.

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Le iniziative del mese di marzo

Il centro antiviolenza Luna in occasione dell’8 marzo e per tutto il mese, svolgerà numerose iniziative sul territorio, che sono state illustrate oggi (5 marzo) dalla presidente del centro antiviolenza, Daniela Elena Caselli, da Maria Teresa Perelli di Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, dalla sociologa Serena Torres e dall’organizzatrice dell’evento di Fondazione, Anna Dovere, da Dino Sileo fondatore della palestra Life di Lucca, Matteo Benigni del Basketball Club Lucca e da Matteo Martinelli direttore tecnico della Virtus Lucca.

Il primo evento si terrà domani (6 marzo): le operatrici del Centro affiancheranno i Servizi Sociali, Asl, Procura e forze dell’ordine nella formazione del personale scolastico nell’ambito del protocollo Mi.ri.a.m per la tutela dei minori.

Venerdì (8 marzo), il Centro Antiviolenza Luna insieme all’Atletica Virus Lucca e la Palestra Life, organizza l’8 in Virtus, un momento di sensibilizzazione che vedrà l’esibizione di GianB, giovane autore di Lucca che ha realizzato una canzone sul tema della violenza di genere, uno staffettone misto fra bambine, bambini, ragazze e ragazzi dell’Atletica Virtus Lucca ed infine ci sarà un giro di pista collettivo a simboleggiare il bisogno dello stare uniti e fare rete. Il Centro Antiviolenza Luna e l’Atletica Virtus Lucca da due anni hanno instaurato una collaborazione sulla base di una comune sensibilità verso il tema e impegno nel sociale.

“Lo sport è un elemento fondamentale – dice il direttore tecnico della Virtus Lucca, Matteo Martinelli -, oggi più che mai, per divulgare un certo tipo di cultura, che aiuti a fare rete, che aiuti anche a uscire da determinati stereotipi della società per aiutare questi giovani a crescere e a costruire un futuro, si spera un pochino migliore di quello che stiamo vivendo”.

D’accordo anche Matteo Benigni del Basketball Club Lucca: “Le società sportive hanno un ruolo educativo fondamentale tramite gli allenatori e gli istruttori per portare ai ragazzi, ai bambini e alle bambine, un messaggio di educazione alla non violenza. Quindi a praticare lo sport, a praticare la cultura dello sport e di rispetto verso tutti, dagli avversari ai compagni”.

“Noi delle società sportive – aggiunge Dino Sileo della palestra “Life” -, abbiamo anche la volontà, in sinergia con altre associazioni, di essere uniti sul territorio per poter essere più forti nel divulgare e sensibilizzare la popolazione verso la non violenza”.

Sabato 9 marzo, il Centro Antiviolenza Luna sarà presente al convegno #Luna di marzo, organizzato da Anna Maria Dovere al quale interverranno: Basketball Club Lucca, Dott.ssa Jessica Nora Guidi, Dott.ssa Giulia Panconi, Dott.ssa Romina Colucci, Segr. Fim Cisl Lucca Bruno Casotti, Coord. Cisl Donne Toscana Nord Giada Bellandi. I posti sono limitati, per iscrizioni è necessario mandare email al seguente link.

“Un evento naturalmente dedicato alla violenza di genere e alla sensibilizzazione su un tema delicato che investe ormai sempre più l’attualità – spiega la sociologa Serena Torres -. Ovviamente il convegno riguarda una serie di temi a largo raggio, riguarda l’educazione al rispetto a partire dalle fasce infantili, fino a parlare dell’educazione aziendale di quelle che sono le donne vittime di violenza di genere e affronterà ovviamente tematiche che vanno dal punto di vista psicologico fino a quello aziendale lavorativo, con l’intervento di tantissimi professionisti del settore”.

Dal 15 marzo partirà il Corso di Formazione di primo livello per Operatrici del centro antiviolenza. Il corso è gratuito e prevede la partecipazione ad almeno 60 ore di formazione teorica e 60 ore di affiancamento pratico alle operatrici senior. Il corso è a numero chiuso.

Per tutto il mese di marzo sarà attiva la raccolta fondi, chi acquista le uova del Centro Antiviolenza Luna, contribuirà a finanziare attività ludiche, ricreative e sportive per le bambine ed i bambini ospiti delle Case Rifugio del Centro Antiviolenza Luna. Chi volesse prenotarle può mandare un email a questo indirizzo e poi ritirarle presso la sede dell’associazione.

Sabato 16 marzo, si terrà l’inaugurazione del nuovo progetto del Centro Antiviolenza Luna, con il supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca,InMeet. In Borgo Giannotti 300, sarà possibile per i ragazzi e le ragazze studiare ed avere ripetizioni in modo gratuito.

“Si tratta di uno spazio donato da Rina Nicoletti – precisa Maria Teresa Perelli di Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca -. Uno spazio gratuito per attività di gruppo, per offrire a ragazzi e bambini un aiuto in ripetizioni. All’interno si potrà trovare anche un mercatino dedicato alle donne e uno spazio gioco per i più piccoli”.

Sabato 23 marzo il Centro antiviolenza Luca sarà alla Palestra Genesi dalle 15 alle 17 per Krav Maga.

Infine il 24 marzo Il centro antiviolenza Luna parteciperà alla Ego Women Run 2024, il ricavato sarà devoluto al centro Luna ed all’associazione Silvana Sciortino.