Dai falsi incidenti al trucco della fuga di gas: i poliziotti mettono in guardia sulle truffe

Incontro con un gruppo di cittadini per prevenire i raggiri agli anziani
La Polizia di Stato ha incontrato l’associazione Il Melograno per parlare della prevenzione delle truffe agli anziani. Ieri pomeriggio (13 marzo), nella sala conferenze del Santuario di Santa Gemma all’Arancio, poliziotti dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della questura hanno incontrato un nutrito gruppo di cittadini, su invito dell’associazione Il Melograno, a cui hanno illustrato le attuali modalità con le quali vengono perpetrate le più tipiche truffe agli anziani, dando alcuni utili consigli per non cadere nella trappola.
Tra le modalità che si sono registrate in provincia, per esempio, ricordiamo la truffa del finto incidente, con la quale i truffatori riescono a far credere alle vittime che un loro parente ha avuto un incidente o che si trova in stato di fermo in caserma e può essere liberato solo pagando una somma di denaro all’assicurazione, per poi presentarsi alla porta del malcapitato a riscuotere soldi o monili in oro. Altra modalità è messa in atto da un uomo che, fingendosi appartenente alle forze dell’ordine, ferma la vittima per strada mentre è in auto e gli contesta qualche violazione del codice della strada, per cui si fa consegnare denaro o addirittura anelli o collane indossate per pagare la multa, per poi allontanarsi in fretta.
C’è poi la truffa del finto sms con cui avvisano di un tentativo di truffa sul proprio conto bancario, con l’indicazione a cliccare su un link per mettere il conto in sicurezza. Evidentemente, il link avvisa il truffatore che a quel punto chiama la vittima spacciandosi per la banca e invitando l’utente ad effettuare un versamento su un conto sicuro, che invece appartiene al truffatore. Per finire ci sono i finti tecnici del gas o idraulici, che bussano alle porte cercando di convincere i malcapitati che c’è una fuga di gas nociva per i metalli preziosi e che è necessario mettere tutti i monili in oro in un sacchetto per evitare che si rovinino durante le riparazioni delle tubature. Ovviamente una volta raccolti tutti gli ori in un sacchetto, scappano via. La questura ricorda a tutti che nessun poliziotto chiederà mai la consegna di denaro o oggetti preziosi. In caso di dubbi sull’identità di qualcuno che si presenta come poliziotto è bene chiamare immediatamente il 112.
