Cade a causa dell’asfalto sconnesso: Comune condannato a risarcire

Il giudice riconosce alla donna un indennizzo di oltre 35mila euro
Era inciampata a causa del selciato sconnesso di fronte ad un negozio in un comune della Versilia, urtando con la spalla sinistra un ferro arrugginito e sbattendo il volto a terra. Il tutto in una zona dove si stava svolgendo, di sabato mattina, il mercato settimanale che aveva costretto la donna, all’epoca dei fatti di 67 anni, accompagnata dalla figlia, a fare uno slalom tra i mezzi parcheggiati anche fuori dagli stalli.
Per quell’episodio, avvenuto il 18 gennaio del 2020, che le aveva procurato alcuni postumi permanenti e inabilità temporanee, la donna ha trascinato il Comune in tribunale, chiedendo un risarcimento dei danni e sostenendo di essere caduta a causa della buca che si trovava tra il margine della carreggiata e il marciapiede di fronte all’ingresso del negozio dove era diretta.
Il giudice del tribunale civile di Lucca, Maria Giulia D’Ettore, ha condannato l’ente al pagamento di 35.761,63 euro, come risarcimento dei danni e ha condannato il Comune a rimborsare anche le spese di lite.