Inquinanti eterni al centro dell’inchiesta di ‘Presa Diretta’: si parla anche del distretto cartario

16 marzo 2024 | 19:04
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Inquinanti eterni al centro dell’inchiesta di ‘Presa Diretta’: si parla anche del distretto cartario

L’indagine di Greenpeace al centro della trasmissione di Rai3 in onda lunedì (18 marzo) dalle 21,20

Lunedì (18 marzo) a partire dalle 21,20 a Presadiretta, trasmissone di approfondimento di Rai3, si parlerà (anche) dei Pfas, i cosiddetti inquinanti eterni, con un’inedita indagine di Greenpeace.

Stop ai veleniè un racconto di Riccardo Iacona, con Teresa Paoli, Paola Vecchia, Giuseppe Laganà, Raffaele Marco Della Monica, Fabio Colazzo, Matteo Del Bò.

“Si possono trovare in uno smalto, negli imballaggi, nelle lenti a contatto e in molto altro – si legge nella presentazione della trasmissione – Si chiamano Pfas, e sono stati definiti inquinanti eterni perché si trovano nell’acqua, nei cibi, e si trasmettono di madre in figlio. Per distruggerli è necessaria una temperatura di almeno 1000 gradi”.

“Oggi non esiste una normativa nazionale di riferimento che imponga dei limiti da rispettare – dichiara Giuseppe Ungherese, responsabile della campagna Inquinamento di Greenpeace Italia – è un assoluto far west legislativo, anche perché nessuno a livello nazionale ha mai preso sul serio una faccenda che è veramente di proporzioni allarmanti”.

“Quello che si sa – spiegano da Presa Diretta – è che i Pfas causano una grave contaminazione dei territori attorno ai poli chimici. Ma quello che non è largamente conosciuto è che queste pericolose sostanze chimiche sono diffuse in tutto il nostro territorio nazionale”. Presa Diretta ha così accompagnato Greenpeace Italia in Toscana, per una nuova indagine basata su campionamenti indipendenti.

“I risultati hanno rivelato – dicono dalla trasmissione Rai – che la contaminazione da Pfas è largamente diffusa anche in Toscana e interessa numerosi corsi d’acqua inquinati dagli scarichi di diversi distretti industriali. In provincia di Pistoia abbiamo analizzato le acque di scarico del distretto dei vivai, a Prato abbiamo monitorato il distretto tessile, poi il settore cuoio nella zona di San Miniato in provincia di Pisa, il distretto conciario nella zona di Santa Croce sull’Arno, infine il distretto cartario in provincia di Lucca. In tutti i campioni prelevati sono stati trovati gli inquinanti eterni. Il dato allarmante è che i valori trovati nelle acque di scarico a valle dei depuratori sono spesso più alti di quelli trovati a monte. È il segno che gli impianti di depurazione non trattengono queste sostanze”.

Presadiretta con la puntata Stop ai velenifa un viaggio nelle zone più contaminate in Italia e nel resto di Europa. “Oltre alla Toscana – spiegano i giornalisti – andremo In Veneto, dove tutto è iniziato e dove la Miteni ha prodotto Pfas per oltre 50 anni e ora deve affrontare un processo per disastro ambientale; in Piemonte, dove il gruppo chimico belga Solvay produce tuttora Pfas; e nelle Isole Far Oer, tra Gran Bretagna e Islanda, dove molti abitanti presentano tracce di Pfas nel sangue e dove il maggior esperto di queste sostanze, Philippe Grandjean sta conducendo una ricerca sugli effetti che hanno sul corpo umano”.