Il bar Astra riapre nonostante il cantiere in piazza: “Rischiamo la chiusura definitiva”

La titolare Stefania Esposito: “Non possiamo più aspettare, non ce lo possiamo permettere”
“Non possiamo più aspettare. Giovedì (28 novembre) – nonostante il cantiere ancora in corso – riapriamo la nostra attività, se no rischiamo la chiusura definitiva“. Sono queste le parole di Stefania Esposito, titolare del bar Astra, che annuncia la riapertura del suo locale chiuso da gennaio, e quindi da tre mesi, a causa dei lavori in piazza del Giglio.
Ma facciamo un passo indietro. Piazza del Giglio dallo scorso 20 novembre è al centro di un grande cantiere di restauro che conferirà nuovo decoro a tutta l’area, uno dei più importanti spazi del centro storico, davanti alla facciata del teatro. Il cantiere, nel dettaglio, prevede il totale rifacimento della pavimentazione con un sottofondo in calcestruzzo, sovrastato da una superficie a vista in calcestruzzo architettonico con ghiaia lavata che darà un aspetto ‘naturale’ molto simile all’asfalto natura, ma decisamente più resistente e duraturo. Saranno rifatte le riquadrature in pietra di Matraia. Saranno collocati dissuasori di tipo estraibile e fioriere in ghisa per rafforzare la funzione pedonale della piazza. Inoltre saranno inseriti faretti incassati e verrà realizzata una nuova illuminazione del monumento a Giuseppe Garibaldi.
Un intervento da 600mila euro che, secondo il cronoprogramma, doveva finire il 4 marzo. Il maltempo e i reperti trovati nel sottosuolo hanno però fatto slittare la data della conclusione dei lavori a fine aprile.
Il bar Astra, che si affaccia proprio sulla piazza ‘incriminata’, ha deciso di non aspettare più e riaprire l’attività nonostante il cantiere non sia ancora finito: “La piazza dovrebbe essere pronta a fine aprile, ma noi non possiamo più aspettare – afferma Stefania Esposito, la titolare -. Riapriamo nonostante i lavori non siano ancora terminati, sperando che il cantiere finisca al più presto. Abbiamo perso tante feste ed eventi, non possiamo perdere anche Pasqua. Non ce lo possiamo permettere, rischiamo la chiusura definitiva. Giovedì (28 marzo) riapriamo il bar e aspettiamo con gioia tutta la nostra clientela nei nostri spazi”.