È morto il 22enne travolto da uno pneumatico al Rally del Ciocco

26 marzo 2024 | 20:58
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È morto il 22enne travolto da uno pneumatico al Rally del Ciocco

Alessandro Valletta è deceduto dopo dieci giorni di coma: troppo violento l’impatto con la gomma della Peugeot 208 del duo Gangi-Ferrari

L’incidente al Rally del Ciocco dello scorso 16 marzo si è concluso, purtroppo, con una tragedia.

È morto, dopo dieci giorni di coma, il 22enne Alessandro Valletta, che durante la prova speciale di Renaio era stato colpito in pieno da una ruota che si era staccata dalla vettura Peugeot 208 GT del duo Gangi – Ferrari, in gara per il Rally del Ciocco.

Le condizioni del giovane, per il violento trauma cranico, facciale e toracico erano apparse subito molto gravi, tanto che l’elisoccorso, fatto atterrare allo stadio Johnny Moscardini di Barga, aveva trasportato il giovane in codice rosso direttamente all’ospedale pisano di Cisanello dove il ragazzo è arrivato in coma.

Le cure di queste settimane, però, nulla hanno potuto. Alessandro era tenuto in coma farmacologico ma non ce l’ha fatta ed oggi (26 marzo) ne è stato dichiarato il decesso per la disperazione dei familiari, degli amici e dei conoscenti. La notizia si è subito diffusa in paese dove il ragazzo era molto conosciuto.

Alessandro Valletta

L’incidente si è verificato lo scorso 16 marzo all’altezza di uno dei tornanti della prova speciale nella frazione barghigiana di Renaio. Per cause che sono ancora da chiarire lo pneumatico, per un guasto o per un urto, si è staccato dalla vettura e ha superato, nella sua corsa, il poggio oltre il quale, in apparente piena sicurezza, si erano sistemati alcuni giovani appassionati di motori, fra i quali Alessandro con la sua compagnia.

incidente rally prova speciale Renaio

Il 22enne è stato colto in pieno e con violenza ed è scattati nell’immediatezza il sistema di soccorso studiato per il passaggio della competizione. Sul posto è arrivata l’ambulanza della Croce Verde di Ponte a Moriano che ha trasportato il ferito al rendez vous al campo sportivo con l’elicottero per il viaggio verso Cisanello. Dove, purtroppo, la giovane vita di Alessandro si è spezzata nella serata di oggi.

Alessandro lascia il padre, il postino del paese di Pescaglia, la madre e un fratello, oggi raccolti nel dolore e stretti nell’abbraccio di un’intera comunità.

Sull’episodio c’è un fascicolo aperto in procura dal sostituto procuratore Paola Rizzo.

In serata anche la conferma ufficiale dall’ufficio stampa del Rally del Ciocco: “Tutto lo staff organizzativo del Rally Il Ciocco – è il commento – piange questo giovane appassionato e si stringe con profonda partecipazione e cordoglio all’immenso dolore della famiglia di Alessandro, dopo avere sperato, insieme a loro, per giorni, che la situazione potesse migliorare”.

“Quando questo pomeriggio – ha commentato il sindaco di Pescaglia, Andrea Bonfanti – è iniziata a circolare la notizia, nessuno voleva crederci: purtroppo Alessandro non ce l’ha fatta. Ho fatto personalmente al suo papà le condoglianze a nome di tutto il Comune di Pescaglia. Ci uniamo al dolore terribile della sua famiglia. Non è giusto morire a quell’età’.