Ripulivano di piante i vivai, presa la gang accusata di furti e rapina

Uno dei tre arrestati è residente ad Altopascio
Prendevano di mira aziende del settore vivaistico, alle quali venivano sottratte, per l’accusa, numerose piante poi destinate al mercato estero. I carabinieri di Pistoia hanno sgominato una banda, eseguendo misure cautelari per rapina, furto aggravato e ricettazione nei confronti di tre uomini di origini albanesi, uno dei quali residente ad Altopascio.
L’indagine, iniziata nel mese di marzo dello scorso anno e conclusasi in questi giorni, si era concentrata su una serie di furti perpetrati in danno di varie aziende vivaistiche della della provincia colpite dalla sottrazione di migliaia di piante, verosimilmente destinate al mercato estero.
La complessa attività investigativa svolta ha consentito di ricostruire una serie di reati commessi dai tre: la ricettazione di numerose monete di peculiare interesse collezionistico e valore (provento di furto in abitazione); una rapina impropria in danno di privati, avvenuta nel giugno 2022, nella cui circostanza gli indagati, secondo la ricostruzione dei carabinieri, per assicurarsi la fuga dopo un furto perpetrato in un vivaio, colpivano con una sassaiola il veicolo di un privato cittadino che, sopraggiungendo li aveva scoperti; il furto di rame (gronde e tubi pluviali) in danno di dieci distinte private abitazioni. Contestato anche il furto di due veicoli, nello specifico un autocarro e una macchina operatrice utilizzati per la commissione di ulteriori furti di piante messe a dimora nei vari terreni dei vivai della provincia.
Complessivamente sono state sottratte diverse migliaia di piante per un valore di qualche decina di migliaia di euro.
La refurtiva, in parte recuperata, è già stata restituita ai legittimi proprietari.
Tutti e tre gli indagati sono ora ai domiciliari con tanto di braccialetto elettronico nelle rispettive abitazioni in attesa del processo.