Montecarlo, legittimo il trasferimento al Turchetto della farmacia Troilo

Il Consiglio di stato ha respinto il ricorso di Farmacie Altopascio Srl
Il trasferimento della farmacia Troilo dalla sede di via Roma a Montecarlo ai nuovi locali al Turchetto è legittimo. Così hanno stabilito i giudici del Consiglio di Stato, a cui si era rivolta la Farmacie Altopascio Srl, impugnando la sentenza del Tar del 19 gennaio 2021, con la quale era stata respinta la richiesta di annullare gli atti varati dal Comune di Montecarlo che aveva autorizzato il “trasloco” della farmacia.
Farmacie Altopascio Srl ha sollevato di fronte al Consiglio di stato alcune questioni. Secondo l’appellante, in sostanza, il provvedimento di autorizzazione del Comune sarebbe stato carente sotto alcuni profili, soprattutto non avrebbe tenuto conto delle esigenze degli abitanti della zona del centro storico di Montecarlo, che, sempre stando alla ricorrente, sarebbero rimasti sforniti del servizio.
Dal canto suo, invece, il Comune aveva sostenuto l’esatto contrario, ovvero che la scelta di trasferire la farmacia dal centro era strategica perché valutata sulla base del numero dei residenti che, nel cuore del borgo, è assai inferiore al bacino d’utenza, a seguito di un trasferimento nella sede del Turchetto.
In base al quadro normativo di riferimento, hanno ricordato i giudici del Consiglio di stato in sentenza, “il titolare di una farmacia è tendenzialmente libero di chiedere ed ottenere il trasferimento della sede, a condizione che i nuovi locali siano ubicati all’interno della zona assegnata dalla pianta organica del Comune (anche se la zona è sempre più spesso sostituita dal concetto di ambito di pertinenza, inteso come area di utenza che la farmacia è deputata a servire), sia rispettato il limite di duecento metri dalle farmacie più vicine e, soprattutto, siano garantite le esigenze della popolazione ricadente in quella determinata porzione di territorio”. Condizioni che, stando al Consiglio di stato, sarebbero garantite dal trasloco al Turchetto.