Paziente semina il panico nel reparto di psichiatria e aggredisce una guarda giurata

Il giovane appena ricoverato è stato bloccato dai carabinieri e sedato dal personale. Il comitato Base sanitaria: “Un grave episodio, il vigilante ha rischiato il soffocamento per asfissia”
Si è avventato contro una guardia giurata della vigilanza in servizio nel reparto di psichiatria dell’ospedale San Luca di Lucca, creando momenti di panico anche tra alcuni parenti nel momento del passo. La nuova aggressione che si è consumata in corsia è avvenuta nel giorno di Pasqua: è stato necessario l’intervento dei carabinieri, che hanno poi richiesto l’aiuto anche di una volante della polizia, per bloccare il paziente, in forte stato di agitazione. L’uomo, ricoverato nel reparto di psichiatria, una volta bloccato è stato sedato dal personale. Fortunatamente, il tempestivo intervento dei carabinieri ha evitato conseguenze per la guardia giurata, anche se il comitato Base Sanitaria stigmatizza il fatto parlando di “grave” episodio.
“Il giovane paziente che ha dato in escandescenze appena ricoverato – spiega il comitato Base sanitaria -, ha destato clamore e paura aggredendo una guardia giurata chiamata in soccorso agli operatori , la quale è stata buttata in terra e bloccata dal paziente in una ghigliottina al collo con le gambe attorno alla testa. Questo paziente pare sia esperto di arti marziali ed ha aggredito la guardia giurata in servizio al San Luca intervenuta per lo stato aggressivo del giovane. Purtroppo sono dovuti intervenire oltre al personale sanitario presente anche una pattuglia di carabinieri che a loro volta hanno immobilizzato il paziente e chiamati rinforzi per la forza fisica e l’abilità atletica del ricoverato”.
“La guardia giurata – prosegue il sindacato – si è recata in infortuni avendo pure rischiato il soffocamento per asfissia. Tutto in un orario di passo in cui alcuni parenti sono stati fatti uscire in fretta e furia. Solo l’intervento di sedazione profonda da parte di un medico rianimatore ha scongiurato la peggio agli operatori presenti. Il malcapitato operatore della vigilanza ha rischiato gravemente la vita e con l’aiuto del personale è riuscito per un soffio ad avere la peggio pur rimanendo infortunato. Pare davvero che la sicurezza in questo reparto che ha avuto precedenti simili negli anni passati sia davvero a rischio”.