Colpito da calci, pugni e sputi da due coetanei davanti alle scuole medie

5 aprile 2024 | 21:04
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Colpito da calci, pugni e sputi da due coetanei davanti alle scuole medie

Il giovane, di 12 anni, avrebbe riportato 10 giorni di prognosi per un ematoma all’addome. La situazione è al vaglio di forze dell’ordine e della scuola

Un episodio dai contorni ancora tutti da chiarire ma che, se confermato nella sua interezza, apparirebbe molto grave.

Nella mattinata di oggi (5 aprile) si sarebbe infatti verificata un’aggressione ad uno studente prima dell’inizio delle lezioni in una scuola media nella periferia cittadina. Il giovane, un dodicenne, colpito da due coetanei, sarebbe poi stato portato al pronto soccorso del San Luca, dove sarebbe stato refertato con 10 giorni di prognosi per un ematoma all’addome.

L’episodio è attualmente al vaglio dei carabinieri, che confermano la lite fra alcuni studenti, ma escludono la presenza di feriti, e del dirigente scolastico della scuola.

Secondo la ricostruzione degli eventi che è circolata anche su alcune chat dei genitori dei ragazzi, l’aggredito, uno studente di 12 anni, si trovava intorno alle 8 davanti all’istituto e fuori dal recinto della scuola in attesa del suono della campanella per l’inizio delle lezioni. Nel mentre era intento a chiacchierare con dei compagni si è sentito sfiorare la spalla, quando si è voltato si è accorto della presenza di due ragazzi, uno di questi lo avrebbe immediatamente colpito al volto, apparentemente senza ragione. Il giovane, nel tentativo di sottrarsi agli aggressori avrebbe quindi cercato di raggiungere l’ingresso della scuola, ma sarebbe stato trattenuto dai due aggressori per il giacchetto e gettato a terra e percosso con calci e sputi. Il tutto davanti agli occhi increduli di genitori e compagni.

Il ragazzo sarebbe poi stato portato al pronto soccorso dopo l’episodio dove sarebbe uscito con 10 giorni di prognosi per un ematoma all’addome.

Anche la scuola sta cercando di ricostruire la vicenda, vagliando anche le modalità d’intervento. I genitori del ragazzo, invece, considerando lo stato di choc del figlio, dovrebbero recarsi a presentare la denuncia per l’episodio nella mattinata di lunedì. Dell’episodio è circolata la voce, non confermata, della presenza di un video che ritrarrebbe la scena.