Condannato per abbandono della casa familiare: rintracciato e condotto in carcere

9 aprile 2024 | 07:16
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Condannato per abbandono della casa familiare: rintracciato e condotto in carcere

Il 42enne senegalese doveva scontare una pena di 4 mesi di reclusione

La polizia ha arrestato un cittadino di origine senegalese di 42 anni condannato per la violazione della misura cautelare di allontanamento dalla casa familiare.

I poliziotti dell’ufficio immigrazione della questura di Lucca hanno rintracciato e condotto in carcere l’uomo, destinatario di ordine di carcerazione emesso dalla procura di Lucca a seguito di condanna per la violazione della misura cautelare di allontanamento dalla casa familiare, disposta dal Gip del tribunale di Lucca.

I fatti risalgono al gennaio 2020, quando era stato necessario l’intervento della volante, chiamata dagli stessi familiari, per allontanare lo straniero dall’appartamento. Nella mattinata di ieri (4 aprile) personale dell’ufficio immigrazione della questura, nel corso di alcune verifiche svolte per valutazioni amministrative di competenza, ha acquisito informazioni che gli hanno permesso di rintracciare, nell’immediata periferia della città, il cittadino straniero, già noto agli operatori, in passato condannato per resistenza a pubblico ufficiale, per reati in materia di codice della strada e di tutela della proprietà intellettuale, oltre che per l’allontamanento dalla casa familiare per il quale doveva scontare la pena di quattro mesi di reclusione.

Espletate le formalità di rito, l’uomo è stato accompagnato dagli agenti nel carcere di Lucca.