Commemorato a Pietrasanta il finanziere scelto Claudio Sacchelli, morto in un campo di sterminio





Fu insignito di medaglia d’oro al merito civile alla memoria: piantato un albero di tiglio nel parco giochi che porta il suo nome
Nell’ambito delle celebrazioni del 250esimo anniversario della Fondazione del Corpo, si è svolto oggi (12 aprile) a Pietrasanta il primo degli eventi programmati nella provincia di Lucca.
In particolare, grazie alla disponibilità e vicinanza dimostrate dal sindaco Alberto Stefano Giovannetti e da tutta l’amministrazione comunale di Pietrasanta, si è tenuta l’iniziativa promossa dalla Guardia di Finanza per commemorare il finanziere scelto Claudio Sacchelli, insignito di medaglia d’oro al merito civile “alla memoria”.
La scelta della località costiera è legata ai legami con quella terra da parte del Sacchelli, che, prima di arruolarsi, trascorse a Pietrasanta la sua giovinezza: ed è proprio nel quartiere di Strettoia che si è tenuta la prima parte della cerimonia, nel parco giochi intitolato al coraggioso militare, deportato senza ritorno, nel 1944, presso il campo di sterminio di Mauthausen, per essersi prodigato in favore dei profughi ebrei, aiutandoli ad espatriare clandestinamente nella vicina Svizzera.
La cerimonia, alla presenza del comandante regionale della Guardia di Finanza Toscana, Generale Giuseppe Magliocco, del prefetto Giusi Scaduto e delle più alte autorità locali civili e militari, è stata caratterizzata dalla deposizione di una corona ai piedi della targa del decorato e, a seguire, dalla piantumazione di un albero di tiglio, in segno di accoglienza, pace e solidarietà ma anche quale segno di attenzione per l’ambiente.
“Con il ricordo – così il sindaco di Pietrasanta, Alberto Stefano Giovannetti – possiamo dare linfa vitale alla staffetta fra generazioni contro quel sentimento di indifferenza che è il pericolo più grande, per un futuro di pace e solidarietà. Se questo ricordo, poi, ci tocca da vicino, la sua potenza è come amplificata. Il finanziere Claudio Sacchelli nacque a Seravezza ma trascorse la sua giovinezza a Strettoia e la nostra comunità l’ha sempre considerato concittadino. Come amministrazione abbiamo subito sposato e supportato l’iniziativa del Comando Provinciale di Lucca della Guardia di Finanza che ci consente di offrire, nel nome di Sacchelli, un valoroso esempio del dovere di non voltarsi mai dall’altra parte e di iniziare, da questo luogo dedicato ai più piccoli e a lui intitolato, il percorso verso la festa della Liberazione. Un atto che vogliamo suggellare con la messa a dimora di una giovane pianta di tiglio, in segno di speranza e rinascita, donata dalla ditta TecnoEco Ambiente che ringrazio”.
La seconda parte dell’evento si è tenuta, invece, al complesso di Sant’Agostino, Sala dell’Annunziata, di Pietrasanta, alla presenza anche degli studenti dell’istituto superiore Don Lazzeri-Stagi, nel corso della quale è stata approfondita la figura del finanziere, in particolare la sua vita, le sue gesta e le sue virtù civili, affinché i giovani sappiano trarre dall’esempio del Sacchelli ispirazione e forza morale.
Il convegno, moderato dal comandante provinciale di Lucca, colonnello Marco Querqui, è stato condotto da Gerardo Severino, colonnello ausiliario della Guardia di Finanza (autore di numerosi libri e saggi di storia militare) e dallo storico di riferimento della comunità locale, Ezio Marcucci.