Caldo addio: la prossima settimana tornano freddo, pioggia e neve

13 aprile 2024 | 22:01
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Caldo addio: la prossima settimana tornano freddo, pioggia e neve

L’anticiclone subtropicale verrà smantellato

Dopo il caldo di questi giorni, con temperature che hanno sfiorato anche i 30 gradi, sopra alla media stagionale, con località della costa prese d’assalto, in questo fine settimana per una prima tintarella,la prossima settimana tornano pioggia e freddo.

Lo rende noto Edoardo Ferrara di 3bmeteo.com

Sull’Italia confluiranno venti artici in discesa dal Nord Europa e una depressione in risalita dal Nord Africa, con rovesci, temporali (localmente anche con grandine), forte vento e netto calo delle temperature, anche sotto la media, entro il 16-17 aprile – spiega il meteorolgo -. La causa sarà l’affondo deciso di una saccatura colma d’aria artica questa volta non solo sull’Europa centro-settentrionale ma con molta probabilità anche sul Mediterraneo, dove l’anticiclone subtropicale verrà smantellato. In particolare proprio sull’Italia convergeranno il fronte freddo in discesa da Nord e un insidioso vortice attualmente attivo tra Tunisia e Algeria in risalita verso il Sud Italia. In questa circostanza dunque il tempo diventerà decisamente più instabile e freddo, specie al Centrosud, con temperature probabilmente sotto la media in modo diffuso entro il 17-18 aprile”.

“Lunedì 15 sarà ancora una giornata di attesa con sole prevalente e clima piuttosto caldo su gran parte della Penisola  – prosegue Ferrara -.I primi segnali di cambiamento dovrebbero tuttavia iniziare a manifestarsi al Nord, con l’avvicinamento del fronte freddo, associati a qualche pioggia o rovescio segnatamente sulle Alpi. Tra martedì 16 e mercoledì 17 si entrerà nel vivo, concretizzandosi la ‘fusione’ tra la depressione in risalita dal Nord Africa e il fronte freddo che nel frattempo valicherà le Alpi: mentre preziose piogge dovrebbero bagnare il Sud a partire dall’assetata Sicilia, il tempo tenderà a peggiorare anche al Centronord con rovesci e temporali sparsi (spesso accompagnati anche da grandine) maggiormente incisivi su Nordest e versante adriatico (Nordovest con molta probabilità in larga parte asciutto). Il tutto contestualmente ad un calo termico talora sensibile sotto venti burrascosi di tramontana e maestrale, fatto che potrebbe favorire il ritorno della neve sull’Appennino anche sotto i 1200-1300 metri su quello centrale. Anche sulle Alpi tornerà un po’ di neve, specie su quelle di confine e orientali dove fiocchi bianchi potrebbero spingersi fin sotto i 1000 metri”.

“Nei giorni immediatamente successivi – concludono da 3bMeteo – il tempo potrebbe mantenersi instabile e piuttosto freddo per il periodo su diverse aree d’Italia, con ulteriori piogge sparse, temperature a tratti sotto la media e rovesci di neve su Alpi e Appennino a quote medie”.