Lutto nel mondo della cultura: è morta Maria Pacini Fazzi, la signora dell’editoria lucchese

Aveva 94 anni, lascia cinque figli. Era commendatore della Repubblica e la sua casa editrice ha ricevuto il Premio Cultura della presidenza del consiglio dei ministri
Lucca in lutto per la morte di Maria Pacini Fazzi. Aveva 94 anni.
Il decesso della signora dell’editoria lucchese è avvenuto nella giornata di oggi (13 aprile) intorno alle 18,30.
Maria Pacini Fazzi aprì la casa editrice che tuttora porta il suo nome nel 1966, ispirata dal poeta Leonida Repaci. Il primo libro lucchese fu Un viandante di Italo Pizzi, illustrato da Antonio Possenti. Sposata con Arnaldo, professore di filosofia, tipografo e direttore del Messaggero di Lucca, oltre che amante della fotografia (porta il suo nome l’Archivio Fotografico Lucchese), madre di cinque figli ha trasmesso la passione per i libri a Francesca, la più piccola, che è poi diventata cotitolare della casa editrice. Un altro figlio, l’unico maschio, Pietro, è stato per due mandati sindaco di Lucca.
È stata insignita del titolo di commendatore della Repubblica ed è stata insignita del Premio Specialee della Giuria del Premio Nazionale di letteratura e giornalismo Alghero donna, la sua casa editrice ha ricevuto nel 1989 il Premio Cultura della presidenza del consiglio dei ministri. A Maria Pacini Fazzi è stato intitolato un nuovo tipo di Camelia nel 2016, per i 50 anni di attività.
Alla famiglia Fazzi le condoglianze dell’intera redazione di Lucca in Diretta.
I messaggi di cordoglio
La presidenza della Regione esprime cordoglio per la morte di Maria Pacini Fazzi, “signora dell’editoria di Lucca, donna che ha incarnato con spirito imprenditoriale cultura, identità e anelito di conoscenza di tutta la Toscana. Pacini Fazzi – si legge nel messaggio – è stata una personalità che ha segnato la letteratura nazionale e che ha meritato onoreficenze riconoscimenti di alto rango. Per la Toscana una instancabile protagonista della vita culturale e, oggi, un esempio per le nuove generazioni“.
Così ha ricordato la figura di Maria Pacini Fazzi il sindaco di Lucca, Mario Pardini: “Chiunque voglia conoscere qualche aspetto di Lucca in modo non superficiale si troverà a sfogliare centinaia di libri editi da Maria Pacini Fazzi. È difficile circoscrivere il vuoto lasciato da questa perdita. Maria Pacini Fazzi è stata una pioniera dell’imprenditoria femminile e per decenni ha incarnato il senso più profondo della cultura lucchese, tramandandola in modo indelebile alle generazioni che verranno. Un’operazione continua ed imponente, che ha riproposto e rinnovato la tradizione accademica della città, quella letteraria ma anche quella popolare, traghettandole nel futuro, coltivando e crescendo generazioni di studiosi e autori, mappando il territorio fino in ogni angolo, costruendo relazioni con intellettuali ed istituzioni italiane e straniere. Ai figli, ai parenti e amici porgo il mio cordoglio e quello di tutta l’amministrazione comunale. L’eredità spirituale di questa grande donna è così forte da proseguire nella sua impresa con orizzonti più ampi, ma sempre fedeli all’idea iniziale“.
La Provincia di Lucca esprime vicinanza e si stringe intorno ai familiari di Maria Pacini Fazzi, editrice donna e imprenditrice ma soprattutto espressione tipica della città e del suo territorio. “Attraverso la sua attività professionale – dice la Provincia – con il garbo tipico dei lucchesi, unito a l’originalità del suo essere donna, ha saputo contribuire in modo significativo al nostro sviluppo culturale dando spazio a scrittori che hanno valorizzaro il “genius loci” del capoluogo e oltre, permettendo con la qualità dei libri da lei editi, di tenere alto il profilo culturale del lavoro da lei svolto. E grazie al passaggio del testimone alla figlia Francesca Fazzi ha messo in sicurezza un’azienda editoriale che ha saputo affrontare e superare i momenti non facili dei mutamenti dell’editoria proprio perché alla base c’erano, e ci sono , radici profonde. Ci mancheranno il suo sorriso sincero, i suoi consigli, così come le sue valutazioni di donna esperta e pragmatica che sapeva leggere bene la realtà che la circondava”.
A ricordare la figura di Maria Pacini Fazzi il gruppo consiliare del Partito Democratico di Lucca e la segreteria comunale del Partito Democratico Lucca guidata da Gabriele Marchi: “Una donna di visione, così ci ricorderemo tutte e tutti della Signora Maria, fondatrice della Casa editrice Pacini Fazzi e anima culturale della nostra città per molti anni. Una donna di coraggio e di spessore, con gli occhi sempre rivolti al futuro e il cuore ben radicato nell’amore per Lucca e per il suo territorio. Una perdita grande e dolorosa, quella di Maria Pacini Fazzi, rispetto alla quale il Partito Democratico tutto esprime il proprio cordoglio alla famiglia”.
“La scomparsa di Maria Pacini Fazzi rappresenta una grave perdita per tutta la città: culturale, umana, imprenditoriale”. A dirlo è Valentina Mercanti, consigliera regionale del Partito Democratico. “La signora Maria, con la casa editrice che ha fondato, è nelle case di ogni lucchese, perché se vuoi conoscere qualcosa di più su Lucca non puoi che leggere una delle pubblicazioni della Pacini Fazzi. Un’istituzione a tutto tondo, una donna di visione, di coraggio, di forza rara. Grazie per tutto. Un abbraccio sincero a tutta la famiglia”.
“Lucca ed il mondo della cultura perdono una protagonista straordinaria della storia della nostra comunità”. Così interviene Massimiliano Baldini, consigliere regionale e responsabile cultura della Lega Toscana. “Maria Pacini Fazzi è sempre stata un punto di riferimento assoluto, una voce ascoltata con grande attenzione dall’ intero coacervo culturale e sociale in tutta la Lucchesia e ben oltre. Con il capolavoro della costituzione della casa editrice avvenuto nel lontano 1966 ha contribuito ancora di più a segnare il solco della grande tradizione colta e letteraria lucchese. Intendo esprimere le più sentite condoglianze a Pietro, a tutti i fratelli ed all’intera famiglia”.
Il presidente, i componenti gli organi sociali e i dipendenti della Fondazione Banca del Monte di Lucca, insieme al presidente della Fondazione Lucca Sviluppo, si uniscono al profondo dolore della famiglia e al diffuso cordoglio della comunità lucchese per la scomparsa di Maria Pacini Fazzi “cui va – dice il presidente della Fondazione Banca del Monte di Lucca, Andrea Palestini – la nostra profonda gratitudine per il prezioso e qualificato contributo che la casa editrice da lei fondata ha dato alle attività culturali della Fondazione. Andrea Palestini”.
Confcommercio Imprese per l’Italia – Province di Lucca e Massa Carrara partecipa commossa al sentimento di lutto cittadino per la scomparsa di Maria Pacini Fazzi. “Simbolo di imprenditoria femminile e fondatrice di una casa editrice che da decenni dà lustro al nome della città – si legge nella nota – ha rappresentato sino alla fine dei suoi giorni un faro di cultura e storia lucchese. A tutti i familiari della signora Maria, e in modo particolare ai figli, le più sentite condoglianze da parte del presidente Rodolfo Pasquini e della direttrice Sara Giovannini, a nome dell’intera struttura di Confcommercio”.
L’Associazione Musicale Lucchese esprime cordoglio per la morte di Maria Pacini Fazzi. “Con Maria Pacini Fazzi Lucca perde una figura di grande spessore culturale – dicono il presidente dell’Aml Marco Cattani e il direttore artistico Simone Soldati – Una donna capace di creare una casa editrice che nel corso del tempo sì è affermata nei più disparati settori del “sapere” (storia, filosofia, arte, letteratura, teatro, cucina, musica), senza mai perdere il legame con il nostro territorio. Gli importanti riconoscimenti ottenuti nel corso del tempo, tra i quali quello di Commendatore della Repubblica, ne costituiscono una chiara testimonianza. Ci consola il fatto che tale importante lavoro e servizio sia portato avanti egregiamente, da anni, dalla figlia Francesca. A lei e a tutta la famiglia Fazzi va la nostra più sincera e affettuosa vicinanza”.
Anche l’associazione Napoleone ed Elisa: da Parigi alla Toscana si unisce al cordoglio della città per la scomparsa di Maria Pacini Fazzi, “imprenditrice e figura storica di riferimento per il mondo culturale cittadino”.
“Appresa oggi la notizia della morte della Editrice Maria Pacini Fazzi – è il messaggio di Daniela Bartolini – esprimo alla famiglia sincere e sentite condoglianze. Con lei ho avuto modo di conoscere molte cose intorno ai libri e mi sono sentita molto onorata di condividere con lei in quaranta anni molti momenti di cultura. Mi mancherà, ci mancherà”.
“A Lucca, la sua città, quel nome è stato sempre sinonimo di cultura. E di carta, di idee, di progetti. Un’attività febbrile quella di Maria Pacini Fazzi, di tracce, suggerimenti, consigli ai suoi autori e ai suoi collaboratori. La sua casa editrice oggi conserva la vera memoria storica della città ed è un patrimonio di tutti. Addio Maria, grazie per la tua amicizia”. Così il presidente di Libdemeuropei, Andrea Marcucci, ricorda l’editrice scomparsa.
“Maria è stata una figura molto importante all’interno del club, socia delle prime ore, sempre attiva e propositiva, ha dato significativi contributi tanto da rivestire all’interno del Soroptimist la carica di presidente. Tutte le socie del club hanno di lei ricordi professionali, ma soprattutto umani, che rimarranno per sempre impressi nella loro memoria. Una grande donna e per noi soprattutto una grande amica. Alla famiglia porgiamo per più le sincere e affettuose condoglianze per questa grande perdita”. Parole di Cinzia Delucis, presidente del Soroptimist International Club Lucca, che a nome di tutti i suoi membri esprime il dolore per la scomparsa della socia Maria Pacini Fazzi.
Cordoglio arriva anche da Alberto Baccini, presidente provinciale di Italia Viva Lucca: “Maria Pacini Fazzi – scrive Baccini – è stata una imprenditrice e un intellettuale di grande valore, apprezzata e amata da tutti noi lucchesi. Gli amici di Italia Viva ne ricordano la vivida figura di donna impegnata e attenta per Lucca e per i suoi cittadini”.
“E’ con grande stupore che abbiamo appreso della scomparsa di Maria Pacini Fazzi figura di spicco della società lucchese nonché imprenditrice di successo al timone della casa editrice che porta il suo nome – scrivono da Confartigianato Imprese Lucca -. La sua dipartita ci lascia disorientati perché la signora Maria Pacini Fazzi era non solo donna di grande cultura, ma anche persona di buon senso alla quale molte volte ci si rivolgeva anche per un consiglio e che nel tuo immaginario non pensi che un giorno se ne debba andare. Confartigianato Imprese Lucca non potrà mai dimenticare questa signora fino a qualche anno fa sempre presente nel suo ufficio, prima sito in via dell’Angelo Custode, poi in via S. Andrea, che con gentilezza ed affabilità sapeva consigliarti il libro giusto da leggere o da regalare. Alla famiglia ed in particolare ai figli Pietro e Francesca vadano le più sentite condoglianze del presidente, del direttore e di tutta la Confartigianato di Lucca”.
Anche la Fondazione Giuseppe Pera si stringe con affetto e gratitudine alla famiglia Fazzi per la scomparsa di Maria Pacini Fazzi, creatrice della omonima casa editrice con la quale, da anni, grazie anche al grande lavoro di Francesca, ha rapporti di collaborazione, confronto e lavoro. “Una figura, quella di Maria Pacini Fazzi – si legge in una nota -, di grande spessore umano, morale e culturale”.
“Ho avuto modo di conoscere Maria Pacini Fazzi sin da quando ero molto giovane ed è grazie anche ai suoi consigli e alla sua amicizia che ho potuto approfondire tanti aspetti della storia e della cultura della nostra città, sia attraverso le pubblicazioni che ha promosso con la sua casa editrice sia nelle tante volte che ci siamo viste ed abbiamo avuto modo di parlare insieme – afferma Ilaria Del Bianco, presidente dell’associazione Lucchesi nel Mondo -. L’associazione Lucchesi nel Mondo ha pubblicato con la sua casa editrice tre libri molto importanti: L’avventura dei Lucchesi nel Mondo dell’allora presidente Valerio Cecchetti, I tesori di Giacomo Puccini a Celle dedicato al museo pucciniano di Celle e Sul filo delle parole di Elena Marchetti, dedicato al mensile Il Messaggero di Lucca. Esprimo vicinanza alla famiglia, e in particolare a Francesca e a Pietro, ai quali sono legata da amicizia, stima e molte attività portate avanti insieme”.
Anche la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca si unisce al dolore della famiglia per la scomparsa di Maria Pacini Fazzi. “Una figura di riferimento – ha commentato il presidente Marcello Bertocchini – nel panorama culturale del territorio e non solo, che in decenni di attività ha saputo imprimere una linea editoriale originale, in cui il ‘racconto’ di Lucca e delle sue terre si è di volta in volta incrociato e integrato con incursioni nell’attualità, spesso anticipando, con intuizione e coraggio, temi che a breve avrebbero avuto un risalto a livello nazionale. Ai figli e a tutta la famiglia, va il sincero cordoglio del presidente e di tutto il consiglio di amministrazione della Fondazione, della quale Maria Pacini Fazzi è stata membro dell’assemblea dei soci per dieci anni, dal 2013 al 2023″.
Anche Cristina Giachi, consigliera regionale Pd e presidente della Commissione istruzione, formazione, beni e attività culturali esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Maria Pacini Fazzi: “Voglio esprimere tutto il mio cordoglio per la scomparsa di Maria Pacini Fazzi, donna di grande cultura con uno spirito imprenditoriale straordinario nel panorama editoriale toscano e non solo. Lascia un vuoto importante nella città di Lucca e in tutta la Toscana, e un’eredità preziosa per tutti noi: una passione speciale per l’editoria e la cultura che, come lei ci ha insegnato, porteremo avanti con impegno e costanza”.