Regali ed escort per ottenere gli appalti sui rifiuti, maxioperazione della Finanza anche in Toscana

Perquisizioni e avvisi di garanzia anche nelle province di Lucca, Livorno e Siena. Al centro delle indagini la Ecologia Soluzione Ambiente Spa di Bibbiano

Regali ed escort per ottenere l’affidamento di lavori per lo smaltimento di rifiuti.

Dall’alba di questa mattina (16 aprile), oltre 90 militari del comando provinciale della Guardia di finanza di Reggio Emilia nell’ambito delle attività a tutela della spesa pubblica e su delega della locale procura, diretta da Calogero Gaetano Paci, hanno dato  esecuzione a cinque misure cautelari (1 arresto domiciliare e 4 interdittive) emesse dal Gip di Reggio Emilia nei confronti di altrettante persone, fra cui tre pubblici ufficiali. Contestualmente sono in corso 26 perquisizioni locali e notifiche di 14 informazioni di garanzia e sul diritto alla difesa.

L’operazione di servizio è in corso nelle province di Reggio Emilia, Parma, Verona, Brescia, Lucca, Livorno, Sassari, Roma e Siena, e muove da un contesto investigativo relativo a presunte irregolarità nell’affidamento diretto di commesse pubbliche in via esclusiva ad un’azienda reggiana, Ecologia Soluzione Ambiente Spa di Bibbiano, operante nel settore dello smaltimento dei rifiuti il cui socio unico e presidente del cda è l’imprenditore destinatario della misura degli arresti domiciliari. Perquisita in mattinata anche la sua casa per le vacanze, una villa di Forte dei Marmi.

L’Esa è la società che per Sistema Ambiente ha realizzato a Lucca le isole ecologiche a interrate del centro storico, ma in un periodo diverso da quello sotto la lente degli investigatori.

L’attività d’indagine, condotta dal Nucleo di polizia economico – finanziaria della Guardia di Finanza di Reggio Emilia, ha consentito ad oggi di far emergere alcune condotte criminose in danno della pubblica amministrazione, consistenti in meccanismi idonei ad incidere illecitamente su procedure di affidamento di commesse pubbliche connesse allo smaltimento di rifiuti.

Le commesse pubbliche affidate in via diretta all’azienda reggiana sono state individuate nell’alveo dei servizi richiesti da alcune municipalizzate operanti in Toscana, Veneto, e Lombardia e per tali condotte sono indagate 10 persone (cinque soggetti privati collegati all’azienda reggiana e cinque pubblici ufficiali o incaricati di pubblico servizio inseriti nelle tre aziende a partecipazione pubblica coinvolte nelle indagini), destinatarie di perquisizioni locali, finalizzate ad acquisire ulteriori elementi probatori.

Analoghe condotte sono state individuate nelle procedure di affidamento all’azienda reggiana da parte di una amministrazione pubblica, per la quale le attività investigative hanno consentito di individuare gravi e convergenti indizi di reato nei confronti di alcuni pubblici ufficiali, che – a fronte di denaro o altre utilità – avrebbero favorito l’azienda reggiana nell’aggiudicazione di ingenti commesse. Pertanto, il gip di Reggio Emilia ha emesso 1 misura degli arresti domiciliari nei confronti dell’imprenditore, Enrico Benedetti presidente di Ecologia Soluzione Ambiente Spa di Bibbiano, ed uabna misura del divieto di dimora nel territorio della provincia di Reggio Emilia e Parma, nonché di interdizione dall’attività di impresa per un anno, nei confronti di un socio e consigliere dell’azienda, oltre che congiunto del presidente del cda: per i pubblici ufficiali/incaricati di pubblico servizio una misura della sospensione dall’esercizio di un pubblico ufficio o servizio per un anno nei confronti di un tecnico personale civile di una pubblica amministrazione e due misure della sospensione dall’esercizio di un pubblico ufficio o servizio per otto mesi nei confronti di altri due pubblici ufficiali.

Le commesse pubbliche affidate in via diretta e con modalità illecite all’impresa reggiana da parte dell’ente pubblico in questione ammontano a poco meno di 650mila euro per il solo periodo investigato (aprile 2023-gennaio 2024).

L’imprenditore reggiano era solito servirsi di diverse forme di corruzione: dazioni di denaro, costanti regalie oltre i normali usi, ospitalità presso hotel o ville di proprietà, pagamento di ricevimenti a favore di pubblici ufficiali, organizzazione di cene con la presenza di avvenenti escort, biglietti di partite di calcio, dazione di buoni benzina, prestazioni di lavoro retribuite al di fuori dell’impiego pubblico. Allo stesso è stato attribuito  l’illecito di sfruttamento della prostituzione per aver utilizzato alcune escort sempre per corrompere.

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