Scommesse clandestine, spaccio, estorsione ed evasione fiscale: 12 arresti

16 aprile 2024 | 11:51
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Scommesse clandestine, spaccio, estorsione ed evasione fiscale: 12 arresti

Sequestrate tre sale giochi e due milioni di euro nell’operazione di polizia e Finanza

Dalle prime luci dell’alba di questa mattina (16 aprile), è in corso da parte della squadra mobile della questura di Pistoia e del Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza pistoiese,l’esecuzione di un’ordinanza applicativa di misure cautelari emessa dal gip, su richiesta della Procura, nei confronti di 12 personaggi, di cui 9 in carcere e 3 ai domiciliari con braccialetto elettronico.

Gli indagati, di nazionalità italiana e cinese, sono indiziati a vario titolo dei reati di estorsione continuata in concorso,associazione per delinquere finalizzata all’esercizio abusivo dell’attività di raccolta di giochi e scommesse, esercizio abusivo di attività di gioco e scommesse, falso in atto pubblico, false attestazioni in atti destinati all’autorità giudiziaria, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti, sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte ed emissione di fatture per operazioni inesistenti.

Con il medesimo provvedimento il gip ha disposto nei confronti di alcuni degli indagati il sequestro preventivo finalizzato alla confisca di somme di denaro – o di beni mobili e immobili del valore equivalente – per un valore complessivo di euro 1.184.000 circa. Il sequestro preventivo è stato altresì disposto verso tre sale giochi e scommesse, cinque società e un’autovettura.

Unitamente alle misure restrittive, sono state eseguite perquisizioni locali, domiciliari e personali, avvenute anche con il concorso operativo del Nucleo centrale della polizia dei giochi e delle scommesse dello Sco e dello Scico di Roma.

L’articolata attività investigativa, durata oltre un anno,  ha consentito di ricostruire l’esistenza di un pervicace fenomeno estorsivo e di un vero e proprio “sistema” di scommesse illegali e clandestine. Tali scommesse, è stato accertato, si svolgono sia on line su appositi siti clonati, sia in luoghi fisici costituiti da sale slot ubicate nel comune di Prato, nominalmente riconducibili a cittadini cinesi ma di fatto in mano a due dei soggetti sottoposti a misura cautelare, che ne dispongono pienamente alla stregua di veri e propri titolari, avvalendosi di vari collaboratori.

Nel corso della predetta attività investigativa sono anche emerse condotte, accertate e approfondite dalla Sezione di Polizia Giudiziaria – Aliquota Guardia di Finanza e dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Pistoia, che rientrano in un quadro di reiterate frodi fiscali ideate e gestite da uno degli indagati, cittadino cinese, in concorso con diversi altri soggetti a lui collegati, basate sull’intestazione fittizia della titolarità di imprese ad altre persone, sull’emissione di fatture false e sul trasferimento di consistenti somme di denaro in Cina, al fine sottrarsi fraudolentemente al pagamento delle imposte dovute, con riferimento alle attività imprenditoriali dallo stesso via via acquisite anche tramite le pratiche estorsive oggetto delle indagini.

Gli indagati sono stati associati nelle carceri di Prato, Pistoia e Pisa in attesa dell’interrogatorio di garanzia.

Le misure sono state eseguite con il concorso operativo delle Squadre Mobili di Prato, Roma, Latina, Lucca e Massa Carrara. Per l’esecuzione del provvedimento sono impiegati circa 90 poliziotti, con il concorso operativo dei Reparti prevenzione crimine, unità cinofila di Firenze nonché degli specialisti della scientifica di Roma, esperti nell’uso di apparati ad alta tecnologia come il georadar, sofisticata apparecchiatura che scannerizza ogni parete, in cerca di vani occulti o intercapedini nascoste.

La Guardia di Finanza Pistoia, in questa fase esecutiva che ha visto impegnati circa 40 militari del Corpo, si è avvalsa del prezioso ausilio, oltre che dello Scico di Roma, dotato di strumentazioni all’avanguardia per la ricerca di somme denaro e/o preziosi occultati in pareti o intercapedini, del personale del Gruppo Pistoia, del secondo Nucleo Operativo Metropolitano Firenze e della Tenenza Casalpusterlengo, nonché di un’unità cinofila addestrata alla ricerca di valuta (cash dog) del primo Nucleo operativo metropolitano Firenze.