Scoppia la lite e vola una bottiglia Magnum di champagne nel locale. Che colpisce alla testa uno dei litiganti provocandogli gravi lesioni, anche permanenti, alla testa.

La vicenda, dopo aver concluso il suo iter penale con la messa in prova dell’aggressore e il versamento di 6mila euro per i danni provocati, è approdata davanti al giudice civile, Giulio Giuntoli per determinare il risarcimento danni patiti dal ferito.

Il presunto aggressore, chiamato in causa, ha affermato di aver definito la propria posizione in sede penale con la messa alla prova solo per motivi di opportunità. e non come ammissione di colpevolezza, ma le prove anche testimoniali hanno consentito al giudice di attribuirgli la piena responsabilità del fatto.

Per determinare il risarcimento danni il giudice ha quindi richiesto una perizia che ha stabilito come il ferito ha riportato prima un periodo di inabilità temporanea, di diverso grado, per circa in mese e sono poi rimasti dei postumi sull’integrità psico fisica nella misura del 7 per cento. La cifra complessiva per il risarcimento risulta quindi di poco superiore ai 12600 euro cui vanno aggiunte le spese sostenute di poco più di 700 euro per un totale di 13300 euro e spiccioli. Il responsabile del gesto, quindi, è stato condannato a pagare quella somma, più interessi e rivalutazioni, cui va detratto l’importo di 6mila euro pagato in conseguenza del giudizio in sede penale. A tale cifra vanno aggiunge le spese legali e le spese di perizia per circa 6mila euro.