Il corriere faceva sparire abiti e accessori di pregio venduti online dal negozio di Lucca: 28enne in manette dopo il blitz. In casa trovati anche 5 chili di hashish

24 aprile 2024 | 14:05
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Il corriere faceva sparire abiti e accessori di pregio venduti online dal negozio di Lucca: 28enne in manette dopo il blitz. In casa trovati anche 5 chili di hashish
Il corriere faceva sparire abiti e accessori di pregio venduti online dal negozio di Lucca: 28enne in manette dopo il blitz. In casa trovati anche 5 chili di hashish
Il corriere faceva sparire abiti e accessori di pregio venduti online dal negozio di Lucca: 28enne in manette dopo il blitz. In casa trovati anche 5 chili di hashish
Il corriere faceva sparire abiti e accessori di pregio venduti online dal negozio di Lucca: 28enne in manette dopo il blitz. In casa trovati anche 5 chili di hashish

Sequestrati altri 20 grammi di cocaina. Denunciata anche la moglie e il fratello minorenne dell’addetto alle consegne

Il corriere di una compagnia di spedizioni rubava la merce venduta on-line da un negozio di abbigliamento di Lucca. E’ quanto ha scoperto la polizia, facendo scattare una perquisizione, durante la quale sono stati trovati anche 5 chili di hashish e 20 grammi di cocaina.

Nei guai sono finiti il corriere, un 28enne di origini albanesi e – per il solo possesso della droga – la moglie, di 30 anni, e il fratello minorenne. A far scattare l’indagine era stato il titolare del negozio dopo aver ricevuto lamentele da alcuni clienti all’estero che sostenevano che la merce – abiti e accessori di pregio – non era mai arrivata a destinazione. Il pacco, infatti, arrivava ma all’interno non c’erano tutti i prodotti ordinati, senza che tuttavia vi fosse stata apparente manomissione.

Gli investigatori hanno scoperto che gli ammanchi avvenivano dopo la consegna dei pacchi contenenti capi di abbigliamento o accessori al corriere della compagnia di spedizione incaricata per la successiva consegna al cliente destinatario. Il titolare del negozio aveva infatti spiegato agli agenti che in passato questi eventi non si erano mai verificati, ma nel mese di febbraio 2023, da quando cioè il servizio del ritiro dei pacchi pronti per la spedizione da parte del corriere della ditta era stato svolto da un nuovo addetto, proprio il 28enne finito nel mirino. Sempre il titolare del negozio aveva esaminato alcune piattaforme dedite alla vendita “on line” e in particolare su una di queste ha scoperto che erano stati in vendita gli oggetti non pervenuti a destinazione ai legittimi clienti.

Gli investigatori della Squadra Mobile ha proceduto così ad una serie di indagini telematiche ed attraverso gli indirizzi Ip sono giunti all’identificazione di entrambi gli indagati che poi sono risultati essere il corriere che doveva consegnare i pacchi e la moglie. Nel pomeriggio di ieri è così scattata eseguita la perquisizione delegata rinvenendo e sequestrando diversi capi di abbigliamento tra cui 9 borse di marche diverse, burberry e pinko, giacchetti moncler scarpe hogan nonché, nascosti all’interno di un mobile 5,5 chilogrammi circa di sostanza stupefacente suddivise in 494 dosi a forma di “ghianda” risultata positiva al narcotest per l’hashish, 20 grammi di sostanza risultata positiva al narcotest per la cocaina, un bilancino di precisione e un telefono cellulare. Il 28enne è stato così tratto in arresto per la detenzione dello stupefacente mentre il fratello minorenne e la moglie sono stati denunciati a piede libero per lo stupefacente.