Sicurezza urbana, in 14 colpiti dal divieto di accesso a locali e esercizi pubblici in soli 4 mesi

3 maggio 2024 | 13:15
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Sicurezza urbana, in 14 colpiti dal divieto di accesso a locali e esercizi pubblici in soli 4 mesi

Giro di vite sulla prevenzione da parte della questura: elevati anche altri due Daspo sportivi

Prevenzione. E’ questo il senso del giro di vite impresso dal questore della provincia di Lucca, Edgardo Giobbi sul fronte della sicurezza urbana e nel contrasto del tifo violento. Lo dimostrano i numeri dei primi 4 mesi dell’anno, che hanno portato ad emettere 14 Dacur e altri due Daspo, in ambito sportivo.

Provvedimenti assunti dal questore, attraverso l’attività della divisione polizia anticrimine. Nei primi 4 mesi dell’anno, si diceva, il questore ha adottato per l’intero territorio provinciale, anche grazie al lavoro e collaborazione con l’Arma dei carabinieri, ben 14 D.Ac.Ur., con un incremento esponenziale rispetto agli anni precedenti grazie alle maggiori possibilità offerte dalla normativa di settore: 10 riguardano il divieto di accesso e stazionamento ad esercizi pubblici nel comune di Lucca, 2 ad esercizi pubblici a Viareggio e 2 ad una nota discoteca di Marina di Pietrasanta.

Con l’ultimo adottato in ordine di tempo, il 30 aprile scorso nei confronti di un 24enne, di origini nordafricane, accusato di reati contro il patrimonio e la persona in due esercizi pubblici di viale Regina Margherita a Lucca, il questore gli ha inibito l’accesso e lo stazionamento a tutti gli esercizi pubblici non solo del viale ma della intera zona della stazione ferroviaria.

Con riferimento ai Daspo sportivi, recentemente sono stati adottati 2 provvedimenti che vietano l’accesso agli impianti sportivi dell’intero territorio nazionale ad altrettanti tifosi: il primo, su proposta dei carabinieri di Pietrasanta, è stato assunto perché durante un incontro di calcio giovanile aveva schiaffeggiato un giovane calciatore della Squadra avversaria, che nel corso dell’incontro aveva avuto un battibecco con il figlio.

Il secondo ha invece riguardato un giovane ultras della Carrarese, che lo scorso 21 aprile aveva colpito con un sasso un poliziotto e lanciato fumogeni contro la polizia. “Grazie alla concreta risolutezza del Comune di Lucca, tra l’altro, che ha programmato un notevole miglioramento del sistema di videosorveglianza funzionale al controllo degli eventi presso lo stadio Porta Elisa, eventuali situazioni di turbative potranno essere monitorate con maggiore efficienza nell’attribuzione delle singole responsabilità”, sottolinea il questore.