Lutto per la morte a 76 anni dell’ex segretario del Prc, Giuseppe Matteucci

È stato consigliere comunale a Capannori dal 1980 al 1985
Lutto nel mondo della politica per la morte, a 76 anni, di Giuseppe Matteucci, già segretario di Rifondazione Comunista di Lucca ed esponente dell’associazione Italia – Cuba e attivo nella organizzazione delle attività della Casa del Popolo di Verciano.
Di lunga militanza politica aveva preso il posto di segretario del partito, ora guidato da Giulio Strambi, nel 2014 dopo la morte di Francesco Giuntoli.

Iscritto al Pci dal 7 novembre 1968 è stato consigliere comunale dal 1980 al 1985 a Capannori. È stato fra i fondatori a Lucca del Movimento per la Rifondazione Comunista.
“Una perdita incommensurabile per tutta la sinistra lucchese – lo ricordano Rifondazione Comunista e Giovani Comunisti – Iscritto al Pci dagli anni Settanta e tra i fondatori del nostro partito, Giuseppe ha saputo mantenere la barra dritta ed una coerenza cristallina. Impegnato nel mondo della cooperazione e del mutualismo collaborò alla fondazione della Società popolare di mutuo soccorso Giuseppe Garibaldi. Ebbe fortissima la passione per Cuba dedicandosi all’associazione che ne promoveva l’amicizia ed il sostegno. Sempre pronto a darsi da fare per tante lotte, negli ultimi anni era diventato un punto di riferimento per un folto gruppo di giovani comunisti che per la prima volta si erano approcciati alla politica. Ti salutiamo con il pugno chiuso caro Beppe, lotteremo anche per te, per conquistare quel mondo senza più sfruttati né sfruttatori per il quale hai lottato tutta la vita”.
Capannori Popolare esprime il proprio dolore e il cordoglio per la morte di Giuseppe Matteucci, “compagno storico del Partito Comunista Italiano e poi di Rifondazione Comunista”.
“L’ultimo atto politico di Giuseppe è stato lo scorso venerdì – dicono da Capannori Popolare – quando ha presenziato alla presentazione della lista alle amministrative di Capannori. Un ultimo atto che rappresenta in pieno la forza d’animo di un compagno che mai si è rassegnato a questi tempi difficili della politica nel nostro paese, ma che guardava con coraggio e speranza alle nuove generazioni per un futuro di giustizia sociale per tutte e tutti. Ci stringiamo alla famiglia, a tutta la comunità di Rifondazione e della Casa del Popolo. Chi ha compagni non muore mai”.
Anche l’assemblea lucchese di Potere al Popolo si unisce al dolore della famiglia e della comunità politica di Giuseppe Matteucci: “Giuseppe ha rappresentato per tutti e tutte noi un compagno da cui imparare e con cui discutere, anche in modo acceso, un punto di riferimento per la nostra crescita politica. Tanti e tante di noi, infatti, lo hanno conosciuto in giovane età e nel corso degli anni lo abbiamo apprezzato per la sua onestà, per il suo spirito di servizio, e per il suo impegno quotidiano per il bene collettivo. Giuseppe ci mancherà, ma anche per lui continueremo a lottare, con la caparbietà che ha saputo insegnarci”.
Cordoglio anche dalla Società popolare di mutuo soccorso G. Garibaldi: “Il suo impegno politico, anzi la sua militanza politica, ha attraversato molti decenni: dalla Federbraccianti, Federmezzadri della Cgil, al mondo della cooperazione, dal suo legame e passione per Cuba alla Società popolare di mutuo soccorso di cui fu tra i fondatori. Gli ultimi dieci anni della sua vita sono stati dedicati ad un obiettivo, che condiviso con tante compagne e compagni, si era realizzato finalmente nel 2018 con la nascita a Verciano della Casa del Popolo, luogo in cui ha profuso la sua esperienza e la sua passione di comunista. A noi non resta che piangere la morte di un compagno, consapevoli e decisi a continuare un cammino che ha visto Giuseppe protagonista, sempre al fianco di chi lotta per un mondo senza sfruttati e senza sfruttatori”.
“Ci uniamo al dolore della famiglia, del Partito Rifondazione Comunista, della Spms G. Garibaldi, di tutta la sinistra lucchese – e non solo – per la scomparsa del caro compagno Giuseppe Matteucci – dicono da Alternativa libertaria/Fdca di Lucca -. Con lui abbiamo condiviso tanti momenti di lotta e di confronto e, pur provenendo da esperienze politiche diverse, sempre in armonia e nel rispetto reciproco; momenti che si sono poi intensificati nel comune impegno nella Spms G. Garibaldi e nella casa del Popolo di Verciano. Con Giuseppe perdiamo, oltre che un amico, un compagno di grande esperienza, di grande impegno, il cui vuoto sarà difficilmente colmabile, ma anche per questo e per lui continueremo a lottare per una società più libera e più giusta”.