Kme, sarà proclamato il lutto cittadino per i funerali dell’operaio

Continuano le indagini di carabinieri e ispettori della medicina del lavoro per chiarire la dinamica della tragedia costata la vita a Nicola Corti
Continuano le indagini dei carabinieri e dei tecnici dell’igiene prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro dell’Asl Toscana nord ovest per ricostruire nel dettaglio la dinamica dell’incidente nel reparto laminatoio della Kme di Fornaci di Barga, costato la vita mercoledì scorso (15 maggio) all’operaio di 50 anni, Nicola Corti, morto stritolato da un macchinario.
Negli ultimi due giorni, gli investigatori coordinati dal sostituto procuratore Laura Guidotti, che coordina l’inchiesta per chiarire cosa ha provocato la tragedia sul lavoro, hanno effettuato numerosi sopralluoghi nello stabilimento di Fornaci di Barga e acquisito nuovi elementi che potrebbero essere utili a chiarire l’esatta dinamica dell’infortunio dell’esito mortale.
Intanto, mentre prosegue la mobilitazione dei lavoratori e dei sindacati con lo stabilimento chiuso per lutto fino al prossimo lunedì, a Barga, dove Nicola Corti viveva, sono ancora vivi lo choc e il dolore per questo dramma. La sindaca Caterina Campani, in contatto con la famiglia, è pronta a dimostrare la vicinanza del Comune: “Proclameremo il lutto cittadino – afferma – per il giorno dei funerali”.
Per le esequie, tuttavia, ci sarà da attendere ancora qualche giorno perché arrivi il nulla osta del magistrato, dopo l’autopsia sulla salma dell’operaio.