Spari nel piazzale del supermercato, nuovi guai per il 59enne arrestato a San Concordio

Il questore ha firmato nei suoi confronti un Dacus Willy: per due anni non potrà avvicinarsi alle attività di viale San Concordio e via Savonarola. Daspo urbano invece per un ubriaco molesto in piazza San Michele
Aveva creato il panico all’esterno del supermercato Esselunga di San Concordio esplodendo in aria due colpi con una pistola caricata a salve e minacciando con i coltelli alcuni passanti: adesso, il 59enne che era stato arrestato dalla polizia intervenuta sul posto è stato colpito dal Dacur Willy: per due anni non potrà accedere e stazionare davanti ai locali pubblici di viale S. Concordio e di via Girolamo Savonarola. Il provvedimento è stato assunto dal questore della provincia di Lucca, Edgardo Giobbi, attraverso la divisione polizia anticrimine. La questura, infatti, sta dando un forte impulso allo strumento delle misure di prevenzione, la cui adozione viene dalla legge affidata al questore come autorità provinciale di pubblica sicurezza.
Il secondo Dacur, adottato grazie alla proficua sinergia tra la polizia di Stato e la polizia minicipale, ha riguardato un 51enne, anche lui lucchese, che staziona nei pressi del loggiato pretorio, spesso in stato di ubriachezza, e che nei giorni scorsi era stato allontanato sia dalle pattuglie della polizia che della municipale, ai sensi della normativa sul decoro delle città ed in violazione del regolamento di polizia urbana adottato dal comune di Lucca nel 2018. Per lui, oltre alle sanzioni amministrative per ubriachezza e per violazione del regolamento comunale, il Questore ha adottato la misura di prevenzione del Dacur urbano, che gli vieta per 2 anni l’accesso in piazza s. Michele, pena una denuncia alla Procura della Repubblica in caso di violazione.