Lutto per la morte di Carlo Serio, partigiano e presidente onorario Anpi

Lucca piange uno degli ultimi esponenti della Resistenza
E’ lutto anche in provincia di Lucca per la scomparsa all’età di 92 anni del partigiano Carlo Serio. Originario di Siena a Lucca ha vissuto tutta la sua vita.
Cordoglio è stato espresso dalla Provincia di Lucca.
Una vita quella di Carlo Serio che lo ha visto, giovanissimo, a 13 anni, già impegnato nella Resistenza, fare la staffetta per i partigiani, perché, come lui stesso ricordava, proprio la sua giovane età gli permetteva di passare inosservato e, quindi, di poter portare messaggi e armi ai partigiani impegnati nella liberazione dai nazi-fascisti. Nel tempo, ha continuato il suo impegno, essendo membro sempre attivo dell’Anpi, di cui è stato anche presidente e, successivamente, presidente onorario.
Con la sua perdita, si spegne una delle voci più importanti di quei giorni. Un testimone che sapeva trasmettere le esperienze vissute in prima persona e dalla sua famiglia, facendo divenire la Memoria patrimonio di ognuno di noi. Ricordi che resteranno comunque, grazie alla sua testimonianza che non si spegnerà mai e che continuerà ad arricchirci.
“La Provincia di Lucca – si legge in una nota di Palazzo Ducale – è vicina alla famiglia di Carlo Serio in questo triste momento e le porge le più sentite condoglianze per quello che non è solo il dolore di una famiglia, ma che è una perdita condivisa dall’intera comunità lucchese”.
A esprimere cordoglio anche l’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea in provincia di Lucca.
“Ragazzo partigiano della Formazione Bonacchi, si segnalò per azioni coraggiose: un impegno antifascista che amava ricordare come condiviso dalla madre – ricordano -. La serietà e la lealtà sono doti che lo hanno poi contraddistinto nel lavoro svolto in campo amministrativo nel settore marmifero. Attivo nell’Anpi di Lucca, ha validamente ricoperto per alcuni anni la carica di presidente provinciale dell’associazione. Schivo e silenzioso, si è fatto sempre apprezzare per la mitezza, la correttezza, la cordialità. Come socio del nostro Istituto, ha seguito costantemente con il suo prezioso contributo e il suo partecipe incoraggiamento la nostra attività”.
Scosso anche il mondo della politica. “Ho conosciuto Carlo Serio nel 2021, nella sede dell’Anpi a Palazzo Ducale, quando raccoglievamo insieme le firme per la proposta di legge di iniziativa popolare contro il fascismo – scrive il consigliere Daniele Bianucci -. Lui, presidente onorario dell’associazione, a 13 anni aveva partecipato alla Resistenza come staffetta per i partigiani, avendo un ruolo importante nella Liberazione. Ieri Carlo se ne è andato, e con lui un’altra voce di una generazione coraggiosa, e a cui dobbiamo la nostra libertà e la nostra democrazia. Ci resta la fortuna di aver potuto incontrare direttamente una testimonianza tanto bella; e ci resta soprattutto la responsabilità di fare memoria, con gratitudine, di chi mise da parte la naturale paura ad esporsi contro la dittatura, i soprusi, la violenza e l’invasione nemica”.