Muore nello scontro in motocicletta contro un furgoncino

Tragedia sulla via Nuova per Pisa: per la vittima, Edoardo Salatini, di 48 anni non c’è stato niente da fare. Vano anche il tentativo di rianimarlo con un Dae.
Un lenzuolo bianco, steso sull’asfalto di quella Statale 12 maledetta, a coprire il cadavere di un’altra vittima della strada. L’ennesimo motociclista – il terzo nel giro di pochi anni – a perdere la vita in quel tratto di via Nuova per Pisa, a San Lorenzo a Vaccoli, all’incrocio con via Arnolfini, nei pressi del cimitero del paese.
La tragedia si è consumata stasera (27 maggio) poco prima delle 21,30. Nell’impatto contro un furgoncino Opel bianco, Edoardo Salatini, il centauro di 48 anni, di Lucca, che guidava una Yamaha in direzione di Pisa è stato sbalzato dalla sella per diversi metri ed è piombato sull’asfalto mentre la moto da strada proseguiva la sua corsa più oltre. La vittima è morta sul colpo. Vano ogni tentativo di rianimarlo. Alcuni abitanti della zona, tra i quali un medico, sono stati i primi a soccorrere il centauro. Con un defibrillatore, prelevato dalla pasticceria La Perla che si trova a pochi metri di distanza, hanno provato a rianimarlo prima dell’arrivo dei soccorritori. La procedura è stata proseguita e tentata in extremis anche da parte dei sanitari dell’ambulanza della Croce Verde di Lucca arrivata sul posto insieme all’automedica. Per l’uomo, di 48 anni, non c’era ormai più niente da fare.






Il tremendo scontro, risultato dai primi accertamenti molto violento, è avvenuto in corrispondenza dell’incrocio con via Arnolfini. Stando ad una primissima e ancora sommaria ricostruzione, fatta dagli agenti della polizia municipale intervenuti per i rilievi con gli agenti della polizia di Stato per ausilio, il motociclista stava percorrendo la via Nuova per Pisa da Lucca in direzione del foro di San Giuliano Terme, mentre il furgone Opel, condotto da un uomo di circa 70 anni, viaggiava in direzione della città e, stando alle prime ricostruzioni ancora da confermare, stava svoltando a sinistra per imboccare via Arnolfini quando il 48enne è piombato contro il mezzo. La violenza dell’impatto ha fatto schizzare via la moto e il centauro è finito sull’asfalto, sbattendo violentemente la testa. Una caduta che, purtroppo, gli è stata fatale. Sotto choc il conducente del furgoncino, che si è fermato dando l’allarme.
Purtroppo la corsa dei soccorritori si è rivelata del tutto inutile e anche il precedente tentativo di alcune persone del posto è stato vano. Al medico del 118, dopo un estremo tentativo di rianimazione, non è restato altro che constatare il decesso mentre gli agenti hanno iniziato i rilievi del caso, ascoltando alcune testimonianze. Spetterà a loro adesso capire le cause che hanno determinato la tragedia.
Sul luogo del dramma sono accorsi anche alcuni abitanti della zona. Quelli che vivono nelle case più vicini al luogo dell’impatto hanno raccontato di aver sentito un rumore fortissimo. Era quello dell’impatto fra i due mezzi coinvolti.
Per consentire l’intervento dei soccorritori e gli accertamenti degli investigatori è stato necessario interrompere temporaneamente il transito dei veicoli lungo il tratto interessato della via Nuova per Pisa, con notevoli disagi per la circolazione.
Salatini, la cui famiglia è originaria dell’Abruzzo e nato a Pisa, risiedeva a San Concordio, in via Nottolini, con la famiglia. Lascia la compagnia e due figli, i genitori e due fratelli sui quali ieri sera la notizia è piombata come un macigno.