Insegue in bici e prende a pugni un uomo dopo le presunte molestie verbali a una ragazzina

11 giugno 2024 | 18:26
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Insegue in bici e prende a pugni un uomo dopo le presunte molestie verbali a una ragazzina

Episodio movimentato ieri (10 giugno) all’uscita delle scuole di Porcari sotto la lente dei carabinieri di Capannori e del Comune

Episodio movimentato ieri (11 giugno) all’uscita delle scuole al complesso Cavanis a Porcari. Secondo quanto ricostruito, in una giornata molto convulsa, da carabinieri, genitori e testimoni diretti e indiretti dei fatti, una giovanissima studentessa, mentre tornava a casa in bicicletta sarebbe stata raggiunta da una pesante molestia verbale da parte di un uomo alla guida di un’auto.

La frase è stata avvertita da un passante, in bicicletta, che ha affrontato l’uomo. Se ti ribecco ti gonfio, avrebbe detto sulle prime. Poi, sempre in bicicletta, lo ha rivisto al semaforo nelle vicinanze del Cavanis e, come promesso, è passato dalle parole ai fatti sferrandogli tre o quattro pugni, dopo essere sceso dalla bicicletta e ricevendo in cambio uno spintone e qualche graffio sul volto.

Dell’episodio sono stati informati, oltre che i carabinieri, anche il sindaco Leonardo Fornaciari e l’assessore al sociale Michele Adorni che, come amministrazione, hanno fatto rete con le forze dell’ordine arrivando a identificare, in piena sicurezza e tutela della privacy, la minore, che però dal canto suo non avrebbe sentito la frase completa e molesta profferita dall’anziano.

Anche il sindaco Fornaciari ha provveduto a telefonare alla famiglia per garantire vicinanza e attenzione. Il fatto, poi, è rapidamente circolato anche nelle chat della scuola in quanto l’episodio è avvenuto in pieno giorno e all’orario di uscita degli alunni dal complesso.

La giovanissima, fortunatamente, nonostante tutto, viene definita come tranquilla e non turbata dall’episodio, preso in carico dai carabinieri di Capannori che stanno cercando di capire se l’uomo al centro della questione si sia innanzitutto reso responsabile di comportamenti penalmente rilevanti e se sia stato in qualche modo al centro di altri episodi del genere.

Della vicenda parla anche l’uomo che è intervenuto e che rischia comunque una denuncia: “Spero che venga punito, altrimenti sarebbe una cosa gravissima. Se mi facevo gli affari miei ed era sera o se era una strada meno trafficata poteva succedere ben altro”. L’uomo ha anche preso nota della targa dell’auto e l’ha comunicata alle forze dell’ordine, prima di ‘farsi giustizia da sé’, questione anch’essa al vaglio dei militari di Capannori.