Salanetti, negata dal Tar la sospensiva all’impianto per il trattamento dei pannolini

I giudici non accolgono la richiesta di due cittadini. Udienza di merito fissata al 23 ottobre
Niente sospensiva per l’impianto di trattamento dei pannolini a Salanetti. Il Tar ha, infatti, respinto la richiesta presentata da due cittadini contro l’atto della Regione Toscana del 30 novembre del 2023, con il quale si escludeva la verifica di assoggettabilità per il progetto presentato da Retiambiente spa e finanziato con fondi del Pnrr. I giudici pertanto non hanno accolto la richiesta cautelare, rinviando la decisione di merito alla prossima udienza fissata il 23 ottobre alla quale sarà chiamato ad intervenire anche il ministero dell’ambiente.
“Il ricorso – si legge nel decreto del Tar – non appare assistito da apprezzabile fumus boni iuris giacché il progetto non risulta violare i criteri escludenti del vigente Piano regionale di gestione dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati (Prb) in modo da integrare significativi impatti ambientali che non siano legittimamente superabili mediante interventi di messa in sicurezza previsti dalla vigente normativa”.
“Considerato altresì, quanto al periculum in mora, che i pregiudizi lamentati si esauriscono in generici e non circostanziati pericoli di danno ambientale derivanti dal mancato assoggettamento a Via del progetto, i quali, visto anche il relativo stato di attuazione tutt’ora in itinere – si legge -, non presentano i caratteri di irrimediabilità ed irreversibilità richiesti per il riconoscimento delle misure cautelari”.