Palazzo sventrato dal bus, l’autista in osservazione in ospedale. In viale Puccini scatta il senso unico alternato
La strada riaperta nella tarda serata di ieri: la famiglia evacuata alloggiata in un albergo dal Comune. La vicina: “E’ stato un boato tremendo, erano tutti spaventatissimi”. Ora si attendono ulteriori sopralluoghi per verificare i lavori necessari alla messa in sicurezza dell’edificio
E’ rimasto in osservazione al pronto soccorso dell’ospedale San Luca di Lucca per tutta la notte e la giornata di oggi (26 giugno). Sta bene e sarebbe fuori pericolo l’autista del bus navetta che attorno alle 18 di ieri pomeriggio (25 giugno) a causa di un malore alla guida del mezzo pubblico che per fortuna era in quel momento senza passeggeri è andato a schiantarsi contro il Puccini Kebab a Sant’Anna, all’angolo dell’edificio dove ai piani superiori vivono le famiglie del titolare e un cugino.
Cinque persone evacuate, tra cui due bambini, e che al momento grazie all’ufficio sociale sono state alloggiate in un albergo a spese del Comune. Per miracolo nessuno di loro è rimasto ferito al momento dell’impatto della navetta con l’edificio di viale Puccini a Sant’Anna, che è stato sventrato dal mezzo. All’interno del negozio di Kebab, dove era presente il titolare – anche lui rimasto illeso – i danni sono ingentissimi e l’edificio è stato dichiarato inagibile dai vigili del fuoco. Mentre la polizia municipale è al lavoro per chiarire la dinamica dell’incidente, che – ormai non vi sarebbero dubbi -, è stata provocata da un malore alla guida dell’autista, 56 anni, lucchesi e da tempo al lavoro nel settore, i tecnici del Comune hanno lavorato fino a notte per ripristinare la viabilità.
Si è dovuto infatti attendere che venisse rimossa la navetta, andata letteralmente a piantarsi dentro il Kebab, con un’operazione delicata che ha provocato altri piccoli cedimenti, previsti e sotto il controllo di vigili del fuoco e tecnici del Comune. Subito dopo si è proceduto al ripristino della strada, da cui sono stati rimossi i detriti e poi è stata transennata l’area prospiciente all’edificio. Attorno alle 23,30 di ieri è stata riaperta la strada: nel tratto interessato dal crollo è stato istituito il senso unico alternato regolato da semafori.
Un provvedimento necessario dopo che in serata è stata trasmessa dal comando dei vigili del fuoco al Comune la dichiarazione di inagibilità dell’edificio. Per riaprire il viale Puccini a doppio senso ci sarà però da attendere la messa in sicurezza del palazzo. Da quanto appreso, le unità immobiliari danneggiate erano state prese in affitto dai nuclei che sono stati evacuati. Il proprietario di Lucca già in serata si è recato sul posto e ha preso contatti con i vigili del fuoco. Dal canto suo, l’ufficio sociale del Comune si è messo a disposizione della famiglia evacuata che già nella serata di ieri è stata alloggiata in una struttura ricettiva del territorio, dove resterà fino a quando non saranno trovate soluzioni. Nei prossimi giorni si svolgerà un incontro tra gli interessati e il personale dell’ufficio sociale per valutare le necessità del caso, comprese quelle di una sistemazione provvisoria in attesa della messa in sicurezza.
Adesso, si attendono ulteriori sopralluoghi da parte dei vigili del fuoco per stabilire i tempi della messa in sicurezza dell’edificio danneggiato. Soltanto quando sarà scongiurato il rischio di altri crolli, si potrà procedere alla riapertura completa della strada. “L’amministrazione comunale – ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici, Nicola Buchignani che ieri con il sindaco Mario Pardini si è recato sul posto -, si è messa subito al lavoro per verificare anzitutto che non vi fossero persone coinvolte e ferite all’interno dell’edificio, cosa che fortunatamente è stata subito scongiurata. I tecnici hanno lavorato fino alla tarda serata e alle 23,30 il tratto di strada di fronte al palazzo danneggiato è stato riaperto ai senso unico alternato. Adesso attendiamo riscontri dai vigili del fuoco sui tempi della messa in sicurezza dell’immobile”.
I vicini di casa e gli abitanti della zona sono ancora sotto choc. Giovanna Bartolini, che vive di fianco all’edificio crollato e che nel pomeriggio di ieri ha accolto in casa alcuni componenti della famiglia evacuata racconta: “Erano spaventatissimi. Quando è successo l’incidente mi trovavo in casa e stavo guardando la televisione. Ho sentito all’improvviso un botto e subito dopo un altro, molto più violento. E’ stato davvero impressionante. Mi sono affacciata alla porta di casa e ho visto una scena quasi incredibile: la navetta che era andata a schiantarsi contro l’attività del Kebab. E’ stato davvero terribile. Ho fatto venire da me alcune persone che sono state evacuate e che erano in casa al momento dell’incidente e che conosco da tempo: erano tutti veramente sotto choc”.