Il Conapo: “Lavori alla nuova sede dei vigili del fuoco di Viareggio in stallo, si risolva la situazione”

Il sindacato incalza perché il cantiere sia portato a termine

Nuova richiesta di intervento per acquisizione di una sede di servizio e lavori di ristrutturazione sede di Viareggio, a seguito dell’attuale situazione di stallo. E’ la richiesta che il sindacato Conapo invia a Carlo Dall’Oppio capo del corpo nazionale dei vigili del fuoco. 

Già lo scorso 18 settembre la sigle era intervenuta chiedendo un “autorevole intervento al fine di sbloccare la situazione e trovare una nuova sede, ovvero agevolare l’avvio dei necessari lavori di ristrutturazione in una sede sempre più invivibile e poco funzionale alle esigenze del personale e del soccorso tecnico urgente”.

“Con l’occasione – si legge in una nota – si evidenziò anche la situazione del distaccamento di Viareggio, i cui lavori sarebbero dovuti terminare ad aprile 2022, quindi più di due anni fa, ma ad oggi è stata semplicemente procrastinata la data della loro fine che peraltro, riteniamo, molto difficilmente sarà possibile rispettare. A seguito dell’intervento del Conapo il Dipartimento con nota del 19 gennaio scorso ha replicato in maniera interlocutoria, senza peraltro registrare alcun passo avanti e la situazione rispetto alle sedi in oggetto è di stallo assoluto”.

“Da quanto – scrive il Conapo – ci risulta il comando dei vigili del fuoco di Lucca ha esperito ogni utile passaggio preliminare con gli enti locali a vario titolo interessati ed è in attesa delle determinazioni che vorrà assumere in merito la direzione centrale per le risorse logistiche e strumentali che legge per competenza. L’inerzia nell’intraprendere qualsiasi iniziativa lascia spazio solo a peggioramenti della situazione in atto con porzioni di edificio chiuse o transennate per manifesta pericolosità ed il personale tutto sempre più in sofferenza per l’interdizione e l’inutilizzo di intere aree. Paradossalmente si sta andando verso una situazione per cui i vigili del fuoco dovranno essere soccorsi”.

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