Istigazione alla corruzione: assolti Dati, Garibaldi e Ghiara per non aver commesso il fatto

La vicenda, un terremoto politico a Massarosa, risale al 2020
Accusati di istigazione alla corruzione, Sisto Dati, Mascia Garibaldi, Lorenzo Ghiara, difesi dagli avvocati Riccardo Carloni, Gianmarco Romanini, Francesco Marenghi Dario Vannucci, sono stati assolti, questa mattina al tribunale di Lucca, dinanzi al collegio, presieduto dalla dottoressa Genovese, con a latere i giudici Ferrigno e Barbieri, pm il dottor Mariotti, per non aver commesso il fatto.
Un terremoto politico, quello avvenuto a Massarosa nel 2020, quando i consiglieri comunali furono indagati dalla Procura di aver aver tentato di corrompere un altro consigliere di maggioranza, Giovanni Brocchini, per non far passare il bilancio
Fu lo stesso Brocchini, in un esposto presentato nella caserma dei carabinieri a riferire che gli era stato offerto denaro, tra i 6 e 7mila euro, affinché non si presentasse in consiglio comunale, per far in modo di non approvare il bilancio e far cadere, quindi, la giunta dell’allora sindaco Alberto Coluccini.
“Prendo atto della sentenza, anche se ne resto perplesso e deluso – le parole dell’ex sindaco Coluccini -. Conoscendo alcuni aspetti della vicenda per averli vissuti non mi pare che la realtà processuale emersa sia uguale a quanto sia accaduto realmente. Col senno di poi forse ho sbagliato a non costituirmi parte civile, ma come sindaco in carica presi quella decisione all’epoca. Al di là della sentenza, di cui ripeto prendo atto, quanto emerso anche dal processo non descrive queste pagine di storia politica di Massarosa come degne del rispetto democratico della volontà dei cittadini, ma, …sia tutt’altro che tant’è”.
“Lorenzo Ghiara, Sisto Dati e Mascia Garibaldi sono innocenti essendo stati assolti per non aver commesso il fatto. Dopo anni di grandi incertezze, un giudice ha messo un punto fermo su una vicenda sotto diversi aspetti inquietante. Adesso, come si dice, attendiamo che siano noti atti e motivazioni, dopodiché ci riserviamo ogni valutazione e ogni eventuale azione giudiziaria per quanto avvenuto dal 2020 – lo affermano in una nota il capogruppo del Pp Adolfo del Soldato, il capogruppo Sinistra Comune Michela Sargentini 4 il capogruppo Orgoglio Silvia Barsotti -. Ma già adesso una prima valutazione politica può essere tratta: si va chiudendo in queste settimane una stagione terribile della storia politica del nostro comune, caratterizzata da autentiche cacce all’uomo e dalla volontà di distruggere persone, gli avversari politici, e così colpire le istituzioni. Adesso attendiamo solo che siano firmati gli atti conclusivi del dissesto e tutto sarà chiaro, così come sarà chiara la portata della follia politica che è stata al governo a Massarosa per un biennio.
Onore a Ghiara, Dati e Garibaldi che hanno espresso idee e politiche lontane e talvolta opposte alle nostre; ma hanno servito con metodo democratico le istituzioni del nostro comune, a lungo e con impegno, e non meritavano di vivere un’esperienza così dolorosa. A loro va il commosso abbraccio di tutte le forze di centrosinistra e, riteniamo, di tutte le persone perbene del nostro comune che credono nella giustizia e in un modo civile di fare politica.