Rapina al ristorante Du’ Palle, il titolare: “Tutto si è svolto in un attimo, gli aggressori mi aspettavano alla macchina per l’incasso”
Prima di lui alcuni dipendenti in chiusura erano andati a buttare la spazzatura proprio dove Davide Ragazzo è stato aggredito, ma non hanno visto né sentito niente
Tanto spavento, qualche acciacco, ma sta bene. Davide Ragazzo, titolare del ristorante Du’Palle in via del Tiro a segno a Sant’Anna, è stato vittima di una rapina, nella notte tra domenica (7 luglio) e lunedì (8 luglio), intorno alle 2,15, quando due persone a volto coperto lo hanno aggredito sottraendogli la borsa in cui aveva l’incasso del fine settimana.
“Hanno aspettato che chiudessi il locale – dice Davide nel ripercorrere con la memoria quegli attimi di paura -, mi stavo avvicinando alla mia macchina, quando mi sono accorto che qualcosa non andava e ho sentito dei rumori.”
Davide aveva parcheggiato la sua macchina dietro il locale in una zona priva di una buona illuminazione, con sé portava la borsa con un computer, il cellulare, documenti vari e l’incasso del fine settimana.
“Mi sono allarmato subito e ho cercato di tornare indietro, ma sono stato afferrato alle spalle e mi è stato intimato di lasciare tutto – prosegue Davide nel racconto -. Io ho cercato di fare resistenza, ma loro erano in due, uno di loro mi ha gettato a terra e ha preso a colpirmi alla nuca e alla spalla per cercare di non farmi rialzare, l’altro mi ha preso la borsa e ha cercato di strapparmela con la forza. Quando poi la tracolla della borsa ha ceduto, me l’hanno strappata e sono scappati via”.
Davide Ragazzo nel momento in cui gli viene chiesto di lasciare tutto individua un accento che definisce “africano” nella voce di uno degli aggressori. A quell’ora però non era solo, altri ragazzi avevano appena chiuso il locale e stavano andando al parcheggio verso la propria autovettura.
“Sapendo che non ero solo, ho iniziato a gridare e i ragazzi che erano con me a chiudere sono accorsi immediatamente. Però tutto si è svolto in una frazione di secondo e quando sono arrivati loro i rapinatori erano già fuggiti.”
I ragazzi che erano assieme a Davide hanno chiamato immediatamente i carabinieri. “Anche i carabinieri sono arrivati velocemente ma i rapinatori sono stati più rapidi, probabilmente avevano organizzato bene la cosa – precisa Davide -. Nei giorni precedenti o anche prima, non ho avvertito nessun pericolo, ma secondo me mi stavano aspettando, perché poco prima erano i ragazzi che erano insieme a me erano andati a buttare la spazzatura proprio vicino alla macchina e non hanno visto niente, né sentito niente, quindi erano proprio pronti ad aspettarmi, aspettavano che arrivassi io con il bottino, come si dice”.
Davide Ragazzo è titolare del ristorante Du’Palle da 14 anni, ma in questo tempo non ha mai avvertito pericoli nella zona. “Assolutamente non c’è mai stato niente del genere da quando lavoro qui, da 14 anni – spiega Davide Ragazzo -. Qualche tentativo di furto, ma solo delle piccole cose e non c’è mai stato un serio problema di criminalità. Ora forse è arrivato il momento di fare qualcosa, perché non so, non so come mai siamo arrivati a questi livelli”.
All’interno della borsa Davide tiene il cellulare, documenti, carte di credito e anche l’incasso del weekend. “Per fortuna quando sono arrivati i carabinieri abbiamo tracciato il cellulare ed è stato ritrovata la borsa nel giro di un quarto d’ora – aggiunge -. Quindi a parte i soldi dell’incasso che non c’erano più, abbiamo ritrovato tutto”.
“È stata un’esperienza brutta, brutta perché ti lascia un po’ di amaro in bocca, ti lascia psicologicamente un po’ di turbe – conclude Davide -. Però è difficile, purtroppo, far fronte a questo tipo di situazioni, non so proprio come si possa risolvere. Dovremo far desistere le persone dal commettere certi reati”.