Non hanno risparmiato nulla nella villetta di montagna di proprietà di Pietro Fazzi. Nella baita dell’ex sindaco di Lucca immersa nel verde dell’alta Garfagnana, a circa 4 chilometri dal Casone di Profecchia, i ladri hanno devastato suppellettili, armadi, mobili ed hanno perfino rovesciato gli elettrodomestici in cucina.

Evidentemente in cerca di oggetti di valore e di una cassaforte, hanno provocato danni per alcune decine di migliaia di euro. Un colpo studiato nel minimo dettaglio, visto che i ladri avevano addirittura accatastato la refurtiva all’interno della casa, forse con l’intenzione di tornare con qualche mezzo a prelevarlo. A scoprire il raid sono stati i vicini di casa, quando ieri mattina (9 luglio) si sono recati nella loro abitazione, utilizzata per le vacanze estive, e l’hanno trovata completamente a soqquadro. Anche da loro, in un appartamento che si trova a circa cinquanta metri da quello di Fazzi, hanno fatto visita i ladri ma da qui non avrebbero asportato nulla. Sono stati i due, residenti a Bagni di Lucca, a notare tuttavia che nella casa del vicino c’erano due finestre aperte ma nessuna traccia del proprietario. Hanno così immediatamente pensato che i ladri fossero entrati anche lì ed hanno immediatamente chiamato i carabinieri. E’ stato così che Pietro Fazzi ha scoperto del furto che potrebbe risalire ad alcuni giorni fa. Forse – ma è solo una ipotesi tutta da confermare – a fine giugno scorso, quando risulta un altro raid di ladri, stavolta messo a segno nel comune di Minucciano.

La casa di montagna di Fazzi si trova in località Cella, nel comune di Castiglione di Garfagnana, a pochi chilometri dal Casone di Profecchia. Una zona molto frequentata dai turisti anche in estate, attirati dalle bellezze dell’ambiente e dal clima ben più mite di quello della città, specie in questi giorni di afa. “Quando mi hanno chiamato i carabinieri – racconta Fazzi – sono immediatamente andato a verificare nel pomeriggio di ieri. Non mi sarei mai immaginato di trovarmi di fronte ad una simile devastazione: chi è entrato in casa non ha risparmiato nulla. I ladri hanno sventrato ogni mobile presente, scardinato armadi, divelto le ante e si sono accaniti perfino in cucina. Non c’era nulla di particolare valore, perché si tratta di una baita di montagna, utilizzata per qualche periodo di riposo. Ma i danni che hanno lasciato sono ingenti. Non ho ancora un inventario preciso ma da quanto ho visto credo che i danni non siano inferiori a qualche decina di migliaia di euro”.

Intanto sul raid indagano i carabinieri, che hanno effettuato un sopralluogo sul posto. Non si tratterebbe comunque di un caso isolato: negli ultimi giorni sono stati segnalati anche furti nelle auto dei turisti a Isola Santa.