Tenta il furto di un motorino alla stazione: denunciato un 16enne

È stato beccato sul fatto dal responsabile della Squadra anticrimine. Recuperate ieri anche due biciclette elettriche dopo il furto
Tenta il furto di un motociclo e finisce nei guai. Gli agenti della squadra anticrimine del commissariato di Viareggio nella mattinata di ieri (14 luglio) hanno bloccato un ragazzo che stava tentando di rubare uno scooter che si trovava in sosta all’esterno della stazione ferroviaria di Viareggio.
Il responsabile della squadra ha notato un gruppo di 4 ragazzi fermo nelle vicinanze degli stalli di sosta dei motocicli all’esterno dello scalo. Mentre tre ragazzi stavano da una parte, il quarto giovane armeggiava in maniera insolita su uno scooter, quasi come se avesse smarrito le chiavi e tentasse di forzarne il bloccasterzo.
Quando il poliziotto è arrivato nelle vicinanze dello scooter non ha avuto più dubbi che il giovane stesse cercando di forzare l’accensione anche perché ne aveva tagliato i fili e sarebbe stata soltanto una questione di secondi, per cui è intervenuto fermando il ragazzo ed intimando agli altri di non allontanarsi.
I giovani, tutti minorenni provenienti da Pescia e Firenze, sono stati affidati ai rispettivi tutori mentre per il 16enne di origine albanese, è scattata la denuncia al tribunale dei minorenni per tentato furto aggravato.
Nel pomeriggio di sabato, inoltre, tra la Darsena e Torre del Lago, due cittadini hanno subito il furto di altrettante biciclette elettriche. Le bici erano munite di rilevatore Gps, per cui hanno subito allertato il 112. I poliziotti delle volanti, consapevoli che non vi era un minuto da perdere, hanno contattato telefonicamente la vittima del furto per avere notizie immediate sulla localizzazione delle bici, che comunque arrivava con un ritardo di qualche minuto e solo quando incontrava dispositivi elettronici compatibili con l’applicazione installata sulle bici, tant’è che le posizioni segnalate dapprima sulla marina e dopo nel centro di Torre del Lago non avevano dato riscontri positivi.
Ma i poliziotti, non datsi per vinti, hanno intuito che il ladro potesse essere diretto alla stazione ferroviaria per allontanarsi dalla provincia, così si sono recati ai binari, dandosi appuntamento con la vittima del furto per l’eventuale riconoscimento della bici.
In effetti, giunte sul posto, le vittime hanno individuato le biciclette rubate in mezzo ad un gruppo di 10 persone indicandole agli agenti, i quali sono andate a recuperarle per restituirle ai legittimi proprietari. Purtroppo non è stato possibile attribuire il furto a nessuno dei presenti, i quali all’avvicinarsi degli agenti hanno simulato disinteresse per gli oggetti in questione.
Stamattina i cittadini che hanno subito il furto hanno scritto al questore parole di ringraziamento per descrivere la particolare professionalità, competenza e disponibilità trovate nei due poliziotti che li hanno soccorsi, commentando tra l’altro “se non ci fossero gli uomini e le donne in divisa che si sacrificano in questo modo le persone spesso non si rendono conto di quanto peggiore sarebbe la nostra vita”.