In casa avevano una coltivazione di cannabis: in manette una coppia dopo il blitz dei carabinieri, sequestrate 35 piante

Nell’abitazione dei due scoperto un laboratorio per la lavorazione e il confezionamento della marijuana
Avevano allestito una vera e propria piantagione di cannabis nella loro abitazione ma sono stati smascherati dai carabinieri. La coppia, un 41enne già noto alle forze dell’ordine e una 41enne, sono stati arrestati così ieri mattina (25 luglio) dai carabinieri di Lammari che hanno effettuato un blitz nella loro casa a Segromigno in Monte.
I militari, che seguivano i movimenti della coppia già da diversi giorni, ieri mattina, durante un servizio di osservazione eseguito nei pressi della loro abitazione, hanno sentito un forte odore di cannabinoidi provenire proprio da quella casa. Considerata la situazione, hanno deciso di procedere ad una perquisizione domiciliare.
All’interno della casa hanno trovato 35 piante di cannabis indica in fase di essiccazione del peso complessivo di circa 3,6 chili, 16 barattoli in vetro contenenti complessivamente circa 1,5 chili di marijuana; 5 buste in cellophane contenenti circa 1,8 chili di marijuana; una bilancia; due ventilatori ed un condotto di areazione e 60 vasi di plastica e materiale per la coltivazione.
Lo stupefacente sequestrato, se fosse stato immesso nel mercato, avrebbe fruttato circa 30.000 euro.
Gli arrestati, dopo le formalità di legge, sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza delle Compagnie carabinieri di Lucca e di Viareggio, in attesa dell’udienza di convalida di stamani.