Filt Cgil: “Due addette alle pulizie dei treni aggredite alla stazione di Lucca”

Il sindacato lancia l’allarme: “Purtroppo le azioni attuate per garantire l’incolumità delle lavoratrici e dei lavoratori si sono dimostrate insufficienti”
“La stazione di Lucca non è più un luogo sicuro dove lavorare”. A denunciarlo è la Filt Cgil di Lucca, alla luce dell’episodio che, nella notte tra il 21 e il 22 luglio, avrebbe visto due addette alle pulizie dei treni essere aggredite e minacciate verbalmente.
“Purtroppo negli ultimi due anni le lavoratrici ed i lavoratori hanno subito e continuano a subire aggressioni verbali e pesanti minacce da parte di persone che orbitano in area stazione, specialmente in ore notturne – dicono dal sindacato -. Rete Ferroviaria Italiana, proprietaria della stazione, a seguito di segnalazioni e denunce fatte pervenire dai lavoratori, ha messo in campo una serie di interventi atti alla chiusura e messa in sicurezza del sito. Purtroppo le azioni attuate per garantire l’incolumità delle lavoratrici e dei lavoratori della stazione di Lucca, si sono dimostrate insufficienti. L’ennesimo episodio si è verificato nella notte tra il 21 ed il 22 luglio, quando alle 23 circa, due operatrici dell’azienda addetta alle pulizie dei treni sono state aggredite verbalmente e minacciate pesantemente da un individuo che stava tentando di salire sul treno dove le lavoratrici stavano prestando servizio. Nel rispetto delle norme operative, le porte del treno erano chiuse e l’incolumità delle operatrici è stata preservata”.
“Situazioni come questa – concludono – possono provocare ai lavoratori sia danni fisici e psicologici e purtroppo siamo costretti a constatare che si ripetono sempre con maggior frequenza, infatti non vi è settimana che non si parli di aggressioni nei confronti di persone che stanno svolgendo il proprio lavoro, pertanto riteniamo fondamentale che insieme a tutti i soggetti deputati al rispetto delle norme di ordine e sicurezza si tengano una serie di incontri utili a garantire l’ incolumità e la sicurezza di tutti i lavoratori”.