Minaccia di uccidersi con il coltello per evitare lo sfratto

31 luglio 2024 | 15:23
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Minaccia di uccidersi con il coltello per evitare lo sfratto

Sono stati attimi di paura quelli vissuti ieri mattina (30 luglio) a Porcari: la donna è stata salvata dal suo avvocato e dall’assessore

Si è alzata all’improvviso dal letto ed è andata in cucina. Qui ha impugnato un coltello con due mani, se lo è puntato dritto al cuore ed ha iniziato a premere sul petto. Sono stati attimi di paura quelli vissuti ieri mattina (30 luglio) a Porcari, in cui una donna ha tentato un gesto estremo pur di evitare lo sfratto.

Una mattinata molto movimentata: secondo quanto spiegato dal suo legale, l’inquilina viveva in una proprietà privata – in comodato d’uso – con il marito, che poi è deceduto. I proprietari dell’immobile hanno poi deciso di venderlo a terzi e successivamente è scattato lo sfratto esecutivo. L’amministrazione di Porcari, grazie all’impegno dell’assessore Michele Adorni, aveva trovato soluzioni alternative per la 60enne, ma lei non voleva lasciare la casa con cui ha vissuto con il coniuge.

Una situazione delicata culminata con i fatti avvenuti nella giornata di ieri. Sul posto, ad assistere alla scena, c’era anche l’avvocato della 60enne, Valeria Rielli, che ha evitato il peggio. Sono stati istanti molto brevi ma interminabili quelli vissuti in quella casa del comune di Porcari: Rielli, dopo aver visto la donna impugnare all’improvviso il coltello, non ci ha pensato due volte ed ha cercato subito di togliere il pugnale dalle mani della signora, che nel frattempo se lo era puntato al cuore ed aveva iniziato a sanguinare. L’avvocato, grazie anche all’aiuto dell’assessore del comune di Porcari Michele Adorni, anche lui presente sul posto e impegnato da tempo per aiutare l’inquilina, è riuscita a salvare la 60enne strappando via il coltello e gettandolo lontano. L’inquilina ha poi provato a prendere un altro coltello dal cassetto della cucina, ancora più grande rispetto al precedente, ma è stata ancora una volta bloccata dall’avvocato Rielli e dai presenti. A questo punto l’assessore Adorni è riuscito a far allontanare la donna dalla cucina e a portarla al sicuro nel corridoio prima dell’arrivo dell’ufficiale giudiziario e dei carabinieri.

La donna è stata soccorsa dal personale del 118 ed è stata ricoverata in ospedale dopo la ferita che si è inflitta con il coltello. Anche l’avvocato, che ha salvato la donna, è rimasta ferita alle mani dopo aver tolto il coltello alla 60enne. Una mattinata da incubo che poteva finire in tragedia.